Ci sono altri due casi di positività nella Casa di riposo Cercone di Sulmona: si tratta di due colleghe della cuoca che lunedì scorso è risultata positiva al Covid. Entrambe asintomatiche ed entrambe di Sulmona, che arriva così al considerevole numero di 69 positivi in città. Un contagio, questo, che si sperava di aver evitato, essendo la prima positiva non più in servizio dal 22 agosto scorso, proprio a seguito dell’insorgere di sintomi. Dall’altra, però, la buona notizia, perché il virus all’interno della struttura residenziale sembra essere comunque circoscritto alla cucina. Finora tutti i tamponi arrivati dei cinquantuno pazienti ospiti della Casa di riposo, hanno dato infatti esito negativo, così come alcuni di quelli sul personale. E’ ancora presto per dichiarare lo scampato pericolo tra gli anziani perché mancano ancora altri risultati, ma il trend, in un ambiente in cui la socialità è molto alta e i contatti stretti, fa comunque ben sperare.
Il fronte della Casa di riposo era uno di quelli che preoccupava di più, d’altronde, perché se è vero che la gran parte dei positivi è asintomatica e i ricoveri in ospedale sono solo nove al momento (e tutti in buone condizioni), altrettanto vero è che finora i casi accertati hanno coinvolto perlopiù giovani. Il virus, insomma, agli anziani può risultare molto più pericoloso.
Così come può esserlo per i malati e gli immunodepressi, ecco perché oltre al fronte della Casa di riposo, c’è apprensione anche per quello che si è aperto all’ospedale Annunziata dopo la positività di un’infermiera del pronto soccorso.
I casi intanto salgono nel Centro Abruzzo a 140, con i centri più colpiti che restano Sulmona (69 casi), Bugnara (25) e Pettorano (24).
Oh maronn!