Il Germe gli aveva dedicato la sua prima fotonotizia, il collettivo AltreMenti ha pensato di fare di più: una vera e propria festa con tanto di torta, candelina e poesia dedicata.
Così sabato notte i ragazzi di AltreMenti hanno inscenato una festa sarcastica davanti alla transenna della scalinata di Santa Chiara: uno dei simboli della Sulmona che non va, che non riesce a fare neanche la normale gestione della Cosa pubblica.
Tre amministrazioni comunali succedutesi e un cantiere, di modesta entità, fermo da anni nel cuore del centro storico, in quella piazza Garibaldi che ospita i maggiori eventi della città e, ovviamente, ormai da otto anni, la transenna.
“Ti abbiamo vista nascere, ti abbiamo vista crescere, sei sempre al nostro fianco di giorno di sera, nella buona e nella cattiva sorte. Passano i papi, i presidenti del consiglio, cadono le amministrazioni comunali, solo tu resti, immobile – scrive il collettivo -. In questi otto anni siamo diventati persone migliori anche grazie a te che hai disciplinato il nostro andare, c’hai mostrato così chiaramente i nostri limiti e c’hai sorretto nei momenti di difficoltà. Ti celebriamo perché non sapremmo immaginare la città senza di te, forse anche perché non ricordiamo più cosa c’era prima di te, tanto il tempo che è passato. Le nuvole, i turisti, gli studenti, le fabbriche, i punti nascita, i tribunali, le corse del treno se ne vanno solo tu rimani: tanti auguri transenna”.
Per ricordare la “toccante” occasione, poi, AltreMenti ha realizzato anche un video con poesia e jingle dedicato.
Meglio riderci su, insomma, anche perché quella di Santa Chiara è solo una delle tante transenne che “abbelliscono” la città in ogni angolo: da palazzo Annunziata alle ringhiere del parco, dall’edificio del liceo classico ai picchettamenti delle case danneggiate dal sisma e i cui cantieri non sono mai partiti, fino alle buche che, come fiori a primavera, spuntano in ogni anfratto delle strade cittadine.
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