Un paese “chiuso per Covid” Cansano, il piccolo centro sulla Majella che malgrado ad oggi non abbia registrato neanche un caso di positività, neanche durante la prima fase della pandemia, sta vivendo in queste ore momenti di paura e tensione. Nel paese, duecento abitanti, i due locali esistenti, il bar e la Locanda, sono stati chiusi ieri dopo che è arrivata la notizia della positività di un giovane di Sulmona che era stato a fare serata in paese venerdì sera.
Una paura condita da rabbia, perché il giovane in questione si sarebbe recato a Cansano pur essendo sottoposto a regime di quarantena: entrato in contatto con un caso accertato, infatti, il ragazzo era stato avvertito di non uscire e gli era stato eseguito il tampone naso-faringeo.
Il soggetto, però, a quanto pare, forte di un test sierologico fatto privatamente e che sarebbe risultato negativo, non avrebbe atteso l’esito del tampone ignorando le prescrizioni della Asl, uscendo tranquillamente e, probabilmente, non solo a Cansano.
Nel piccolo centro, però, il giovane sarebbe entrato a contatto con molti: conosciuto in paese, si sarebbe intrattenuto con più persone sia nella Locanda che nel bar del centro, che sono in qualche modo gli unici punti di riferimento della comunità e per questo da tutti frequentati.
Fatto è che ieri dopo che lo stesso ha comunicato la sua positività agli amici cansanesi, i locali sono stati chiusi e, sempre in via precauzionale, i gestori e tutte le persone che quella sera si sono intrattenuti con lui, si sono messi in quarantena volontaria.
“Siamo una piccola comunità – spiega il sindaco Mario Ciampaglione – e ovviamente questa vicenda ha messo tutti in allerta, perché abbiamo tutti contatti stretti tra di noi, siamo una sorta di paese di congiunti”.
I locali resteranno chiusi fino a quando non si troverà qualcuno che non ha avuto contatti con il positivo per aprirli, previa, ovviamente, la sanificazione degli ambienti. O almeno fino all’esecuzione e ai risultati dei tamponi, per i quali si sono già prenotate decine di persone.
Ma chi è su scem
A quanto pare gli idioti non si distinguono dal colore della pelle
Chi stà sotto osservazione deve essere anche vigilato come un bambino .( attivanto un gruppo di osservazione)
Non solo ,ma tutte le comunità vicine a lui Devono essere avvisati. Teste calde come questo ce ne stanno in molti e sono pericolosi.
Mettono in ginocchio famiglie e lavoro.
E chi viola deve essere mandato a fare i lavori socialmente utili per la società.
Ma non esiste la denuncia per procurata pandemia….. Inqualificabili esseri
Spero che venga penalmente perseguito. Atteggiamento inqualificabile
No comment.
Se non si usa, con gli imbecilli, il pugno di ferro, avremo sempre più contagiati in giro ed allora ci sarà l’inizio della fine….
Sono d’accordo e sottoscrivo le considerazioni che mi hanno preceduto.
Io nn avrei aperto le frontiere specialmente nei paesini dove nn c’erano mai stati casi xcio’ ve lo siete procurato e mo so cavoli.
Io nn avrei aperto le frontiere specialmente nei paesini dove nn c’erano mai stati casi xcio’ ve lo siete procurato e mo so cavoli vostri😄😄😄😄😄
senza parole, spero vivamente che l’autorità giudiziaria metta in atto tutto quello che gli è di competenza.
In nome di quale presunto rispetto della libertà individuale le autorità Ltollerano gli attentati alla salute pubblica?!?Non è il caso di denunciare simili trasgressori?
Io lo metterei a tagliare l erba ai bordi delle strade vita natural durante questo imbecille
Va perseguito Penalmente lui e chi sapeva come complici