Covid a Radiologia, pericolo scampato

Una buona notizia, almeno una, nel bollettino ormai di “guerra” che riguarda la diffusione del Coronavirus in Valle Peligna: i circa trenta tamponi eseguiti sul personale del reparto di Radiologia dell’ospedale Annunziata di Sulmona, hanno dato infatti oggi esito negativo.
Il responso è arrivato dopo due giorni di forte apprensione all’indomani della notizia che un tecnico di laboratorio del reparto era risultato positivo al tampone. Il timore era quello che la donna coinvolta, madre di uno dei positivi del cosiddetto focolaio di Ferragosto, avesse potuto contagiare non solo i suoi colleghi, ma anche un numero imprecisato e comunque alto di pazienti con cui è entrata in contatto prima di aver saputo della sua positività. Pericolo certo che non è escluso, ma che può dirsi fortemente ridimensionato visto che colleghi con cui è stata a stretto contatto non sono stati contagiati, segno che la donna, del tutto asintomatica, ha probabilmente una carica virale molto bassa, o almeno l’ha avuta nei giorni in cui è rimasta in servizio.
La situazione in Valle Peligna resta comunque preoccupante: i cinquantasette casi accertati sul territorio (compresi quattro turisti in Alto Sanro e uno a Scanno) è infatti un numero alto, con centinaia di tamponi di cui si attendono ancora i responsi.
Anche per questo i dipendenti dell’ospedale, che hanno temuto nelle ultime quarantotto ore l’esplosione di un focolaio all’Annunziata, chiedono maggiori cautele e misure di prevenzione, specie nei percorsi differenziati all’interno dell’ospedale.

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