E’ durata due settimane l’illusione di una città normale, almeno in parte, almeno in quell’angolo di centro storico che è un biglietto da visita per tutta Sulmona.
I giardinetti di fronte a palazzo Annunziata, infatti, sono stati di nuovo preda di vandali, incivili, più simili a dei cretini.
Nella giornata di ieri, infatti, l’impianto di irrigazione che era appena stato rifatto è stato distrutto. Divelta la centralina di controllo e rotti gli irrigatori che dovevano servire a mantenere rigoglioso il tappeto verde, di pronto prato, che la ditta Mantoverde aveva piantato due settimane fa su incarico della Bcc che ha adottato le due aiuole.
Lo spazio era stato restituito presentabile dopo quasi un anno di abbandono, causato in particolare dalla rottura di un pozzetto che aveva interrotto l’erogazione dell’acqua e trasformato i giardinetti in una distesa di vegetazione bruciata, ma anche dall’opera di qualcuno che aveva preso a calci gli irrigatori rompendoli in più punti.
L’opera di “restauro” era stata rapida ed efficace: le aiuole erano tornate verdi e ben curate, ma non indenni, purtroppo, dai soliti vandali.
Sul posto, ieri, è intervenuta la polizia municipale per verificare i danni che, si spera, saranno riparati prima che il caldo mandi in fumo tempo, soldi e il bel lavoro fatto.
L’area dovrebbe essere sottoposta al controllo delle telecamere di videosorveglianza cittadina e l’auspicio è che le forze dell’ordine riescano ad individuare i responsabili di questo scempio. Un gesto che colpisce per la sua gratuità e inutilità e che dimostra come il bene comune sia ancora lontano da appartenere ad una parte di sulmonesi.
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