Cogesa senza bilancio, la Cisl: “Siamo preoccupati per i lavoratori”

Si dice fortemente preoccupato il segretario provinciale della Fit-Cisl Angelo De Angelis sul futuro dei 230 dipendenti del Cogesa. “La mancata approvazione del bilancio nei tempi di legge e soprattutto le possibili criticità paventate a livello economico-finanziario – spiega – ci auguriamo non abbiano conseguenze sui lavoratori della società partecipata che, d’altronde, tramite i sindacati, chiedono da tempo un incontro con l’amministratore unico, senza avere neanche un risposta di riscontro”.
La Triplice, infatti, ha chiesto a giugno per due volte di avere un incontro per discutere di alcune problematiche dei lavoratori: dall’assunzione di personale interinale, nonostante ci siano dipendenti ancora assunti a tempo parziale (e che quindi vorrebbero coprire loro quelle ore), al delicato passaggio del fondo di integrazione salariale (Fis), ovvero un ammortizzatore sociale al quale il Cogesa ha fatto ricorso per un mese durante il lockdown, ma che potrebbe rivelarsi in parte un boomerang per l’azienda.


“Il problema è che si è ricorsi al fondo anche per quei dipendenti che provengono dalle cooperative comunali, una trentina circa, e per i quali non è possibile chiedere il rimborso, come invece accade per gli altri, all’Inps, non avendo questi posizioni aperte – spiega De Angelis -. Quando l’Inps ha fatto presente che non era possibile stornare la cifra richiesta, la società ha pensato bene di togliere quelle ore dal monte ferie dei lavoratori. Ovviamente ci siamo opposti e il Cogesa è tornato sui suoi passi, ma resta da capire chi pagherà questo mese di ammortizzatori sociali a questi trenta lavoratori”.
Senza il bilancio approvato, d’altronde, non è possibile fare assunzioni e programmare il lavoro. Bisognerà aspettare fine agosto se tutto va bene e nella speranza che alla fine i conti tornino.

1 Commento su "Cogesa senza bilancio, la Cisl: “Siamo preoccupati per i lavoratori”"

  1. Sig. Segretario Provinciale della Fit-Cisl oltre a preoccuparsi dei 230 Dipendenti già stabilizzati perchè non interviene anche sulla prossima “infornata” di personale che sta avvenendo in questi giorni senza nessun controllo?

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