E’ il parassita più pericoloso per le olive la mosca olearia, così gli studenti dell’Agrario Serpieri di Pratola Peligna hanno deciso di concentrasi su questo argomento nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Il progetto, nello specifico, condurrà i ragazzi, in stretta collaborazione con l’Associazione “Rustica e Gentile”, al monitoraggio dell’insetto in Valle Peligna.
“Le trappole sessuali per il monitoraggio settimanale- spiegano il presidente dell’associazione, Franco Volpe, e la dirigente scolastica, Paola Angeloni- sono state posizionate negli oliveti dei soci dell’Associazione dagli alunni”.
“Avvicinare la scuola alla realtà produttive del territorio significa agevolare l’ ingresso dei giovani nel mondo del lavoro” ha proseguito Angeloni aggiungendo come la convenzione sottoscritta ha previsto un primo momento di formazione in classe. Sul campo, invece, i ragazzi dovranno monitorare il numero delle mosche catturate in ogni singola trappola nei vari uliveti, verificando la percentuale di olive infettate e il relativo stadio di sviluppo del dittero. “L’obiettivo del monitoraggio- spiega Volpe- sarà quello di fornire informazioni tempestive ai nostri soci olivicoltori, di dare dati precisi sul grado di infestazione rilevato e, con le indicazioni prescrittive effettuare eventuali trattamenti in modo da ottenere produzioni sane con l’uso di tecniche di difesa integrata”.
Insomma, un progetto formativo concreto per gli studenti alla luce della riscoperta di una della vocazione più antiche del territorio, quella agricola.
Il progetto di prevenzione è stato realizzato grazie ai contributi della Regione Abruzzo,del Servizio Presidi Tecnici di sviluppo del Settore Agricolo di Cepagatti che ha fornito le trappole e alla convenzione con l’Istututo Agrario “Arrigo Serpieri”
sede di PratolaPeligna.
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