La loro presenza fisica a Sulmona dipenderà molto dall’evoluzione della pandemia, o meglio dalla sua involuzione. Comunque però Chris Cooper e la moglie Marianna Leone, metteranno la firma e la faccia quest’anno alla trentottesima edizione del Sulmonacinema Festival per il quale presidieranno la giuria dei corti. L’annuncio è arrivato oggi dal direttore artistico Carlo Liberatore che ha chiuso così un lungo inseguimento partito dal cortile del bed and breakfast “Il Marchese del Grillo” dove, nel gennaio del 2014, i due divi di Hollywood vennero in vacanza. A Sulmona in realtà i due attori (lui già premio Oscar e Golden Globe per “Il ladro di orchidee”, lei conosciutissima interprete de “I Sopranos”) erano già stati cinque anni prima per festeggiare i venticinque di matrimonio e, d’altronde, Marianna Leone è originaria propria di queste zone, dove ha ancora alcuni parenti e dove nacque la madre.
Due nomi di grande prestigio mondiale nel cinema che conta, con Cooper che è ormai un gigante di Hollywood, il gigante “cattivo” per i ruoli che spesso, con i suoi occhi di ghiaccio, è chiamato a ricoprire ogni volta; a partire dal padre filonazista di “American Beauty”.
A Sulmona sono in realtà molto legati, “rifugio autentico e intimo – raccontarono in un’intervista al Messaggero sei anni fa – nel quale ci sentiamo a casa”.
“I due artisti hanno in qualche modo battezzato la prima edizione del concorso per cortometraggi nel 2016 – spiega il presidente di Sulmonacinema, Marco Maiorano – quando ci inviarono un videomessaggio per farci l’in bocca al lupo e con la promessa che sarebbero venuti l’anno successivo. Quest’anno finalmente hanno dato la loro disponibilità per presiedere la giuria del Festival che si terrà dal 4 al 7 novembre. Speriamo che il Covid ci permetta di averli fisicamente sul palco del Pacifico”.
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