Pescasseroli “Città che legge”

Pescasseroli “Città che legge”. Il capoluogo del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ha ottenuto il prezioso riconoscimento del ministero per i Beni e le Attività culturali nell’ambito dell’iniziativa “Centro per il libro”.

Si tratta del frutto di un lavoro che, in realtà, va avanti da tempo e passa per il Premio Croce che ha dato impulso alla diffusione della lettura in Abruzzo con l’istituzione della giuria popolare; “Pescasseroli legge”, la manifestazione letteraria ideata e diretta da Dacia Maraini che porta nel piccolo centro lontano scrittori di fama nazionale; l’adesione dell’istituto comprensivo Croce al progetto “Libriamoci” è la partecipazione al “Maggio dei libri”.

D’impegno, quindi, Pescasseroli è riuscita ad ergersi a luogo turistico di cultura, tra i pochissimi Borghi in Abruzzo sotto i 5mila abitanti ad averlo fatto. Ed è ovviamente soddisfatto il sindaco Luigi La Cesa che dichiara: “Continueremo a lavorare perché tutto quello che abbiamo fatto sia solo l’inizio di una crescita costante del parse e dell’intero comprensorio”.

“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà, le manifestazioni si terranno regolarmente (il 24 e 25 luglio il Premio Croce, dal 20 al 23 agosto Pescasseroli legge) per rispondere all’esigenza di un presenza utile e distensiva per i turisti a Pescasseroli in questa estate particolare”.

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