Pieni poteri alla segretaria, interviene il prefetto

Arriva la prima richiesta di chiarimenti dalle istituzioni per le delibere con le quali la giunta comunale di Sulmona, con la riorganizzazione della macrostruttura e l’applicazione della rotazione del personale, ha consegnato nelle mani della segretaria comunale, Nunzia Buccilli, quasi tutti i poteri decisionali di palazzo San Francesco.
Il prefetto, infatti, ha chiesto alla sindaca di Sulmona Annamaria Casini una relazione scritta in merito all’esposto presentato dai consiglieri di minoranza, nel quale in particolare “lamentano l’illegittimità dei provvedimenti di revoca dell’incarico all’ex dirigente del servizio bilancio e entrate tributarie – scrive la prefettura – ed il contestuale accentramento in capo al segretario generale di una serie di funzioni asseritamente incompatibili tra loro”.

I consiglieri di minoranza Balassone, Bianchi, Pingue, Perrotta, Salvati e Tirabassi, in particolare, avevano presentato un esposto indirizzato oltre che al prefetto, anche all’autorità anticorruzione, alle Corte dei Conti, ai Revisori e ministero degli Interni. I punti critici, secondo i firmatari dell’esposto, erano più di uno: dalla legittimità dell’applicazione del principio di rotazione al dirigente del Bilancio, che si sostanzia secondo l’opposizione come una vera e propria revoca illegittima e immotivata (come preteso dall’Osservatorio degli enti locali), all’incompatibilità dei ruoli di controllore e controllato che la segretaria svolgerebbe essendo anche membro monocratico dell’ufficio procedimenti disciplinari, fino allo sbilanciamento di poteri in seno all’ente che, di fatto, assegna ora alla segretaria (scelta direttamente dalla sindaca) i cosiddetti pieni poteri.
Il rischio è anche e soprattutto che tutti gli atti adottati da quando c’è stato il cambio di vertice possano risultate inficiati nella legittimità, compreso e soprattutto il bilancio che è in preparazione.
Anche per questo sarebbe opportuno che la relazione del sindaco arrivi sui banchi della prefettura, per il momento, il prima possibile.