È una posizione scomoda quella del Pd di Sulmona, da sempre acerrimo avversario politico dei gerosolimiani e ora con il salto politico della sindaca di Prezza e consigliera regionale Scoccia – prima fuori dalla maggioranza regionale di Marsilio e ora in Italia Viva – se li ritrova addirittura compagni di coalizione. Per questo motivo il Pd di Sulmona ricostruisce l’oscillazione fra centrodestra e centrosinistra dei due politici Scoccia e Gerosolimo.
“Marianna Scoccia – scrive il Pd – nasce in Alleanza Nazionale come lei stessa più volte ha tenuto a precisare. Ed in quota a quel partito diviene consigliere al Comune di Avezzano dal 2007 e assessore alla Provincia dell’ Aquila nel 2010, incarico che abbandonerà per l’amore inossidabile e ricambiato che la lega al marito Andrea Gerosolimo, pronto a candidarsi con Luciano D’Alfonso nelle regionali nel 2014. Oggi è sindaca del comune di Prezza e consigliere regionale del centrodestra, in quota UDC. Anzi no, oggi appoggia il centrodestra dall’esterno. Anzi no, è passata in opposizione con i piedi già dentro Italia Viva tanto che il segretario provinciale Paolo Romano è nel suo staff”.
“Il marito – continua il Pd – consigliere comunale nel 2004 con l’allora centrosinistra di Franco La Civita a Sulmona, di cui decretò la fine insieme ad altri suoi colleghi due anni dopo, si candidò consigliere provinciale nel 2010 in provincia con il centrodestra. Nel 2014, ritornò con D’Alfonso nel centrosinistra. Poi lo lasciò, dimettendosi da assessore e restando consigliere regionale parimenti evanescente e, nel 2019, non trovando niente e nessuno che si facesse carico di lui, potè solo con la nota sveltina di inserirne il nome all’ultimo momento nelle liste di Cesa, candidare la moglie nel centrodestra. Operazione non gradita alla coalizione di Marsilio e della Lega, cui va dato atto di averla tenuta fuori da qualsiasi ruolo. Per questo si è nuovamente trasferita. Non in una opposizione mista, ma addirittura con un partito che dice essere di centrosinistra”.
Per il Pd si tratta di una rincorsa alle poltrone per il tandem Gerosolimo-Scoccia e ad osservarli, a detta degli esponenti Dem, “si resta disgustati”. Non sono servite dunque a nulla le precondizioni dettate dell’allora referente regionale e parlamentare Camillo D’Alessandro che a novembre dichiarava: “a livello cittadino il partito ha scelto con chiarezza e nettezza di essere all’opposizione della sindaca Casini”. Il circolo del Partito Democratico di Sulmona intanto prende le distanze da queste condotte rassicurando elettori, iscritti, simpatizzanti e tutte le altre forze politiche che mai nessun confronto potrà esserci con chi della nobile arte della politica fa strame.
Attenderei l’ufficialità del passaggio… e resterei sul soggetto…
Il resto viene da se!!!
Non si tratta di fare dello “scoop politico” o “gossip politica”, ma di fare “attività politica”.
Manca Casa Pound, Leu ed il Partito Sardo d’ Azione, ma qui è la Sola Geografia che ci salva.
Scandaloso a dir poco. Frutto della politica più becera, personalistica, vuota di contenuti ma volta solo alla spartizione dei posti di potere. Gli enti pubblici sovracomunali e he formano una rete politica fatta di alleanze scambi di favori e amicizie vecchie e nuove. Rapporti familiari sociali e di vincolo, la peggiore democrazia cristiana di sempre, ma quello è lo stampo. Personaggetti con Laure di cartone, diplomi acquistati, gente che a scuola senza spinte neanche allora sarebbe mai riuscita, vuoto culturale, livelli intellettuale infimo. Vivi e lascia vivere perché non si sa mia se può servire. Autisti, leccapiedi da social e da bar, gente che a mala pena riesce a concepire il calcio come massima espressione della vita sociale. Che pena
Il frutto di questa “arte” politica, lo stiamo assaporando proprio ora!