Non c’è sosta per i vigili del fuoco di Sulmona, solo pochi minuti dopo le operazioni di spegnimento dell‘incendio di Pettorano dovuto molto probabilmente a un mozzicone di sigaretta gettato da un finestrino, arriva una nuova emergenza da domare, nell’area tra Pratola Peligna e Sulmona. Fumo da via Cerrano lungo il nucleo industriale, la statale 17 fino a raggiungere il Bagnaturo, le fiamme hanno lambito i capannoni industriali anche un deposito di pneumatici destando preoccupazione tra i residenti della zona. Le azioni di contenimento e di spegnimento durate diverse ore, hanno visto la presenza anche della protezione civile, carabinieri, volontari, un intervento che ha paralizzato l’arteria della statale, ferma in una lunga fila di macchine in attesa. L’innesco potrebbe essere partito da un piccolo deposito di legna accatastata e coperta da lamiere, il caldo e il vento hanno fatto la loro parte.
Il sindaco Di Nino in un nota ha voluto ringraziare i volontari della Protezione Civile di Sulmona e Pratola, i Vigili del Fuoco e l’imprenditore Walter Tirimacco della Pavind, intervenuti nel vasto incendio nel cuore della zona industriale di Sulmona e di parte del territorio di Pratola che “sono riusciti a domare impedendo danni più gravi”.
“Sono stata sul posto – spiega il primo cittadino – e i rischi rilevanti legati a questi accadimenti mi spingono a rinnovare con forza l’invito a tenere tutti comportamenti corretti e soprattutto a curare per bene le aree verdi eliminando sterpaglie perché, oltre alla casualità, certe disinvolte condotte dell’uomo potrebbero provocare roghi di ogni genere e conclude “Colgo l’occasione infine per invitare i cittadini di Pratola a rispettare l’ordinanza che ho già emanato da un mese e che li obbliga a pulire accuratamente le aree verdi private da erbacce e rovi che possono potenzialmente scatenare incendi. Sono certa che risponderanno con prontezza”
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