Economia abruzzese e turismo, il Psi raccoglie le proposte del senatore Nencini

Hanno parlato di economia e turismo sabato scorso, in un incontro online, gli esponenti del Psi abruzzese con il contributo del senatore Riccardo Nencini che ha sottolineato come nel prossimo decreto verranno presentate al governo diverse proposte.

Sul turismo (che vale il 12 per cento di Pil) il “pacchetto omogeneo” di proposte prevede l’esenzione delle imposte sugli immobili necessari all’attività, la sospensione per il 2020 e la riduzione nei due anni successivi; la sospensione di versamenti, ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi assicurazione obbligatoria e simili fino al 31 dicembre e rateizzazione dopo il 1 gennaio; credito di imposta per locazioni e fitto ramo azienda, per strutture turistico ricettive alberghiere extralberghiere, impianti termali, centri benessere, ecc.

Ed ancora il bonus vacanze: credito d’imposta, limitatamente ai periodi d’imposta dal 31 dicembre 2020 alla fine del 2021 con possibilità di detrazione dall’imposta lorda dovuta delle spese per vacanze in Italia fino a percentuale da definire e con un ragionevole tetto per persona di 500 euro. 

Tra le altre proposte ci sono la sospensione e rateizzazione dei canoni demaniali marittimi ed idrici con finalità turistico-ricreative, sportive e diporto nautico; la riduzione del credito d’imposta del 50 per cento della riduzione del fatturato delle strutture turistiche ricettive per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2020 rapportati alle stesse mensilità del 2019, 2018 e 2017.

Allungamento della sospensione dei mutui Mutui fino al 31 dicembre e slittamento della scadenza; aiuto alle professioni turistiche; indennizzo per imprese e professionisti del settore su differenziale negativo registrato per i mesi 2020 sul 2019; cassa integrazione per il settore turistico per le categorie dove solitamente non si applica; indennizzi a fondo perduto per le aziende che abbiano subito danni rilevanti; riduzione delle bollette energetiche per il 2020 e, nel caso, anche fino a giugno 2021 eliminando, quindi, i costi accessori.