Tra le venti meraviglie d’Italia, il Telegraph promuove Sulmona

(ph. Adelindo Paolucci)

C’è anche Sulmona tra i venti buoni, ottimi motivi, per tornare a visitare l’Italia dopo il lockdown. A metterlo nero su bianco è il prestigioso quotidiano inglese Telegraph che promuove l’Italia invitando i propri lettori a visitarla. Un gesto importante e significativo da parte della testata britannica che ha elencato venti motivi per farlo una volta terminato il lockdown. Sono diverse le motivazioni, ben venti, che incuriosiscono il lettore. E non sono le solite.

“Venti, così pochi? – scrive l’autore Tim Jepson – Ci sarebbero 20 dipinti che mi farebbero tornare, 20 ristoranti, 20 panorami, 20 borghi e 20 altre cose in più”. “Nessun altro Paese – spiega -, ha tante ricchezze e una combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, teatro, persone e paesaggi che non ha eguali e neppure una miscela così efficace di antico e moderno, bello e seducente”.

I motivi di Jepson, in sintesi, si discostano un po’ dalle solite ragioni andando a scavare nel profondo della realtà italiana per cui la prima motivazioni per visitare il Belpaese sono gli italiani, la “sua gente”; sono i giardini delle ville e sui laghi; sono i borghi arroccati sulle colline. Lo scenario che delinea l’autore, quindi, si lega anche all’entroterra e alla bellezza che si lega indissolubilmente alle tradizioni.

Tra le varie località come Enna, Erice e Noto in Sicilia o Camogli in Liguria appare anche Sulmona, in Abruzzo. Un riconoscimento di cui andare fieri.

7 Commenti su "Tra le venti meraviglie d’Italia, il Telegraph promuove Sulmona"

  1. A queste persone che amano realmente l’Italia un riconoscimento. Steve mc curry Tim jepson shiffrin etc. semplicemente grandi

  2. Fiero di trovare la città di Sulmona sempre più spesso sulle testate giornalistiche straniere quale valida meta turistica.
    A dire il vero, Sulmona è una riconferma per il Telegraph (già inserita nell’anno 2016), come sono altrettanto certo che i “potenziali turisti” resteranno ammaliati da un Corso Ovidio” invaso dalle autovetture.
    Meditate cittadini e meditate commercianti.

    • Esatto! Bravo temp.
      I turisti non aspettano altro che sedersi di fronte all’Annunziata in attesa della sgasata dell’audi acquistata con 120 comode rate mensili.
      É inquietante che di fronte alla crisi socioeconomica più grave di sempre, ovviamente escludendo le guerre, la risposta sia quella di chiedere di eliminare la ztl.
      Mia nonna diceva: non c’é povertà senza difetto. Questo é: se Sulmona sta in queste condizioni da anni, una ragione c’é.

  3. Ma il parcheggio di S.Chiara, cosa lo hanno fatto a fare?!? Non solo, lasciando l’auto in zona Tribunale, non è che bisogna attraversare Roma a piedi per arrivare in centro storico. Salute? 15 – 20 minuti A PIEDI e dalla zona Peep si è in centro. Di che state parlando?!?

  4. Ho visitato, in varie parti d’Italia, centri turistici grandi e meno grandi. In tutti,indistintamente,il centro città è rigorosamente chiuso alla circolazione delle auto e non può essere altrimenti per una città che vuole accogliere i turisti. Ma questi esercenti del centro storico pensano veramente che una carovana di macchine in marcia lungo corso Ovidio possa risollevare le loro sorti?

  5. Patricia. Giammarco | 22 Aprile 2020 at 01:25 | Rispondi

    Yes we as a family visited Sulmona this time last year. Beautiful Vista with snow capped mountains as a back drop. Markets a buzz and people very friendly. Buildings are old but extremely interesting. With thousands of years of history laid in many stones. Go and see for your self

  6. Sulmona ha numerose potenzialità che possono attrarre i turisti che vanno dalla sua storia, monumenti, artigianato,manifestazioni,ecc

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