Commercio, la difficile ripartenza. “Sospendere la Ztl”

L’esordio è andato un po’ lento: poca gente, in qualche caso nessuno, rapide visite e un po’ di ordini per telefono. Ieri ad aprire le saracinesche, i primi dopo quelli “essenziali”, sono state le librerie e i negozi per bambini. Più che un giorno d’affari è stato una riconciliazione con gli spazi conosciuti, piccole e grandi botteghe dove i commercianti hanno lasciato il loro mondo da quasi un mese. E un pezzo di anima.
Una pulita agli scaffali, il cambio di stagione da finire, il lungo conto del non venduto che, almeno per ora, non si venderà più: abitini e giacche messe in vetrina per una Pasqua che non c’è stata.
Le misure di prevenzione, poi, non sono sempre facili da rispettare, con quegli ingressi separati obbligatori, il limite di tre persone per ogni quaranta metri quadrati, guanti, mascherine e saponi igienizzanti da indossare e mettere a disposizione.
“Però è stato un primo passo – commenta Dino Tarullo di Children – si è cominciato a rivedere un po’ di vita in centro storico. Dove siamo noi, ad esempio, era aperta l’ottica e il negozio di telefonia”.
“La gente ha paura di uscire – aggiunge Rita Perrotta di Sisley – e soprattutto in queste settimane ha ancor più fatto ricorso agli acquisti online. Che per noi sono e saranno la vera mannaia: bisogna fare fronte comune e tornare ad acquistare nei nostri negozi, della nostra città, perché solo così potremo ripartire insieme”.


Per aiutare il commercio in centro storico, quello aperto e quello che prima o poi riaprirà, i commercianti hanno chiesto al Comune di allentare la presa sulla zona a traffico limitato: “Abbiamo chiesto di sospendere la zona a traffico limitato – spiegano – per due ordini di motivi: innanzitutto per permettere ai negozi e le botteghe aperte in centro di essere raggiunte dai clienti che altrimenti fanno solo lunghe file ai supermercati e poi per permettere anche a noi, volendo, di poter fare un servizio a domicilio, con accesso immediato ai nostri negozi e la possibilità di consegnare all’istante. Il centro storico non è certo quello dei grandi assalti turistici, ci vuole flessibilità”.
Una flessibilità che al momento da palazzo San Francesco non hanno neanche preso in considerazione: una risposta ai commercianti non la hanno neanche data.

5 Commenti su "Commercio, la difficile ripartenza. “Sospendere la Ztl”"

  1. Praticamente il Male più grande x le attività del centro storico di Sulmona (e solo di Sulmona) Visto che in tutti gli altri centri storici esistono le limitazioni al traffico non è il Coronavirus non è la crisi ma il corso chiuso alle auto!!! Ma non si potrebbe fare un referendum cittadino su questo argomento?? Ma poi i commercianti che vogliono essere raggiunti direttamente con la macchina non possono spostare le loro attività fuori dalle mura di corso Ovidio?? Io personalmente ho piacere di passeggiare in centro solo a corso chiuso.

  2. ma che davero | 15 Aprile 2020 at 11:19 | Rispondi

    sono favorevole alla pedonalizzazione del centro storico, ma non ritengo la proposta dei commercianti di sospendere la ztl in questo periodo così peregrina

  3. Sono sempre stato favorevole alla ZTL ma ora, visto che il passeggio e quindi un assembramento di persone non è né consigliabile né permesso, ritengo che la sospensione, o almeno un forte ridimensionamento, non sia sbagliato. In questo momento ritengo più opportuno alle famiglie di chi ha un’attività poter andare avanti, incentivando in qualunque modo gli incassi, che passeggiare per il centro

  4. Mezzaluna interna | 15 Aprile 2020 at 13:52 | Rispondi

    Per incentivare gli incassi basterebbe un po’ di buonsenso, farsela a piedi parcheggiando fuori dal corso e fare acquisti nei negozi fisici scegliendo quelli della zona privilegiando i piccoli commercianti.

  5. Falso problema.. Chi volesse fare acquisti in centro con l’auto a portata di mano, può parcheggiare nel silos di S.Chiara, cosa peraltro utile nei giorni di mercato in piazza Garibaldi e sotto Giostra. Quanti altri centri storici, possono vantare un parcheggio al suo interno?!? Inoltre, per chi vuole andare a piedi, tra la zona nuova ed il centro non mi sembra una distanza abissale, volendo lasciare l’auto in zona Tribunale.

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