Quello che si temeva è avvenuto e il controllo a tappeto nella clinica San Raffaele si è rivelato una bomba. Solo oggi ci sono infatti 24 nuovi casi positivi nella clinica sulmonese, di questi 21 pazienti e 3 del personale sanitario. Un numero che si aggiunge ai 5 che erano stati già accertati nei giorni scorsi e che fa salire a 29 i casi da Covid complessivi nella struttura.
A questo punto la situazione si fa davvero problematica. La direzione della clinica ha attivato percorsi differenziati tra Covid e non Covid, con personale dedicato nell’una e nell’altra ala. Un modo per cercare di contenere il contagio ed evitare che anche l’altra metà dei pazienti (in tutto sono 47) venga raggiunta dal virus. La San Raffaele ha annunciato che chiederà il trasferimento dei pazienti Covid in strutture specializzate, ma sarà una richiesta difficile da soddisfare. Non è escluso quindi che la Regione, come è in suo potere, decida di trasformare la stessa clinica in centro Covid.
I 24 di oggi fanno riferimento ad 88 tamponi eseguiti negli ultimi due giorni, ma al totale definitivo vanno aggiunti gli esiti della prima tornata di test effettuata su nove persone.
chiudere questa cazzo di struttura! qui si sta configurando il reato di epidemia colposa! ma la magistratura che aspetta ad intervenire. Mi aspetto dimissioni del sindaco visto le sue dichiarazioni di ieri.
La procura di sulmona starà facendo qualche indagine su qualche scazzottata o qualche truffetta non ha il tempo da perdere con epidemie mortali…
Ora, dopo questa botta mi raccomando, continuate a girare per la città senza necessità, portate il cane a spasso lontani da casa, andate 2 3 4 volte al giorno al supermercato tanto non vi e non ci succede niente perché a Sulmona non ci sono rischi. Vi credete voi!
Questo caso è uno scandalo. Ma d’altronde in un paese dove permettono ai cani di uscire e ai bambini no che vi aspettavate??
Ma ancora lo sbattono dentro a quello? L’ordine dei medici che dice?
La situazione è veramente seria…non capisco perché ancora non si apre un indagine per epidemia volontaria e non colposa.se si fossero prese le giuste decisioni al momento opportuno tutto questo non sarebbe accaduto.La sindaca si dovrebbe dimettere per questo scandalo e qualcuno dovrebbe andare in carcere!!
La situazione si fa drammaticamente seria e perniciosa per l’intera Valle dei Peligni.
la ballerina…è salda sulla poltrona ora ancora di più!!!!
Quello con il “nick”del cane mi sà che non ha ancora capito niente, un’altra povera mente. I commenti sotto questa testata giornalistica sono degni del personaggio di Checco Zalone. Vi prego continuate così con la vostra ignoranza, fin quando il pericolo non vi toccherà ancor più da vicino ovviamente…
Ma sai leggere o no? Respira, conta fino a 10, nel tuo caso famo 30 va e rileggi. Mamma mè come state messi…
Quella signora dai capelli biondi tinti, seduta su una comoda poltrona (mi rifiuto di definirla sindaco), dovrebbe gestire questa situazione chiudendo la struttura e isolarla completamente ed evitare il contagio e mettere in quarantena tutte le persone a contatto con queste. Una volta terminato il tutto dovrebbe firmare spontaneamente le dimissioni.
Scusate ma.chi ha scritto. L articolo ?
l’articolo lo ha scritto la redazione che ha un direttore responsabile. qual è il problema?
Ma non stava tutto a posto? Dimissioni, meglio un commissario. Ma la magistratura che aspetta ad intervenire e cominciare ad indagare chi ha combinato tutto questo borsello.
Per electrical storm…. Caro lettore quello che ho scritto purtroppo è realtà…. Famiglie che hanno il cane passeggiano indisturbate(fanno a turni di mezz’ora ciascuno anche famiglie di 4 persone) tutto il giorno… È io non posso fare una passeggiata con mio figlio…e la maggior parte dei possessori di quadrupedi con prostata infiammata non raccolgono neppure gli escrementi… CHE PAESE MERAVIGLIOSO…
Caro Bono Vox, il cambio del nickname mi aggrada di parecchio e ha già più senso, quello che non continua ad avere un senso logico è il tuo ragionamento! Il decreto parla chiaro: i cani devono uscire solo per espletare le proprie funzioni e non oltre i 400 metri dalla propria abitazione e non per parecchi minuti… Se poi c’è chi ne approfitta è un altro discorso. Ma non facendo uscire il proprio bambino, serve solo a tutelarlo. Quindi il paragone cani sì e bambini no, non ha davvero alcun senso dal momento in cui il cane è risaputo, non può contrarre il virus, l’essere umano sì.
ma quante discussioni x il nulla. in questi casi eccezionali e straordinari come il coronavirus bisogna restare a casa e basta. per il bene di ognuno di noi e di tutta la collettività.