Saranno diciotto, con la possibilità di arrivare fino a 36 posti letto-camere, gli appartamenti che il Comune di Sulmona metterà a disposizione dei medici e del personale sanitario dell’ospedale Annunziata. Lo ha annunciato l’assessore alla Protezione civile del Comune di Sulmona Salvatore Zavarella che oggi ha eseguito con i tecnici e l’impresa un sopralluogo nell’edificio delle palazzine Ater della zona Peep.
Per il personale sanitario, in particolare, verrà utilizzata un’ala dello stabile che sarà debitamente separata dall’altra (dove si trovano cinque famiglie e la caserma della guardia di finanza), tramite un muro che renderà nettamente divisi gli accessi. Gli appartamenti, già tutti arredati e con cucina (mancano solo i materassi che il Comune sta acquistando), dovrebbero essere pronti per la prossima settimana.
L’edificio ospita anche delle scuole che, però, al momento sono chiuse e che riapriranno probabilmente solo al termine della fase più acuta dell’emergenza sanitaria.
Il Comune ha risposto ad una richiesta precisa della Asl, a cui già ieri aveva dato la sua disponibilità la sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino che ha raggiunto un accordo con l’hotel Meeting Santacroce per circa 50 posti letto.
La notizia ha messo in allarme le cinque famiglie residenti nella palazzina, che lamentano innanzitutto il fatto di non essere state minimamente avvisate e coinvolte nella decisione. “Paghiamo un regolare affitto – spiegano – ci saremmo aspettati almeno che qualcuno ci venisse a spiegare il piano. Non nascondiamo di avere paura, perchè qui ci sono bambini anche neonati. Chiediamo un monitoraggio anche sulle nostre famiglie, con tamponi da fare con frequenza e chiediamo all’amministrazione comunale di perseguire un’altra strada, magari rivolgendosi alle strutture alberghiere come ha fatto Pratola”.
“Dobbiamo essere uniti – spiega Zavarella – separare i medici e gli infermieri dalle loro famiglie riduce il pericolo di contagio”.
A Sulmona, d’altronde, ai tre pazienti Covid già trasferiti, si sta aggiungendo in queste ore un paio di trasferimenti di pazienti positivi, ulteriore segno che ormai l’Annunziata è stato individuato come presidio Covid.
La richiesta è pervenuta dalla sigla sindacale CISL e non dalla Asl…