Alto Sangro: i casi salgono a sette. E all’ospedale pazienti parcheggiati

Sale il numero dei positivi anche in Alto Sangro: questa mattina è arrivato il risultato del test fatto sul padre del cinquantatreenne di una frazione del centro sangrino ricoverato a Sulmona ed è, ancora una volta, una conferma.
L’uomo, ultraottantenne è ricoverato ad Atri già da qualche giorno e si trova in ventilazione forzata in terapia sub intensiva.
Salgono così a sette i casi accertati in Alto Sangro, tra cui un deceduto (il primo paziente risultato positivo). Di questi cinque sono di Castel di Sangro e due di Pescasseroli.
La situazione sta diventando di difficile gestione: un paziente è intubato da oltre sedici ore nella stanza sub intensiva di Castel di Sangro in attesa di capire dove trasferirlo. I sanitari non ritengono si tratti di un caso Covid, perché l’uomo aveva avuto già crisi respiratorie in passato, ma per sicurezza è stato comunque sottoposto a tampone.
Il problema è che l’uomo al momento non può essere trasferito a Sulmona il cui reparto è occupato da tre pazienti Covid e per questo, probabilmente, sarà trasferito ad Avezzano.