Quarto positivo a Castel di Sangro

E’ arrivata questa mattina la conferma del quarto caso di positività al Covid 19 su un cittadino di Castel di Sangro. Si tratta del dirigente di banca di Pescasseroli di cinquantasette anni che era stato trasferito all’Aquila l’altro giorno dopo aver accusato sintomi della malattia.
L’uomo è in buone condizioni e attualmente si trova in isolamento al San Salvatore dell’Aquila.
La positività del suo tampone preoccupa soprattutto per la quantità dei contatti avuto dal soggetto, in particolare per la sua attività professionale: in tal senso c’è preoccupazione per l’esito del tampone che è stato somministrato ad un cliente di Pescasseroli, atteso in giornata (quest’ultimo è in isolamento presso l’ospedale di Avezzano).


Oltre a quest’ultimo caso gli altri tre positivi di Castel di Sangro sono il cinquantatrenne ricoverato a terapia intensiva a Sulmona, il funzionario cinquantanovenne della stessa banca che si trova all’Aquila (anche lui in buone condizioni) e l’ex funzionario, sempre della stessa banca, che è deceduto l’altro giorno.
All’elenco, che ha prodotto finora provvedimenti di isolamento domiciliare per oltre trenta persone, va aggiunto il turista campano che aveva soggiornato a Castel di Sangro agli inizi di marzo e che è risultato positivo al Coronavirus.
La salma di Aldo Tesone, il primo paziente sangrino ad essere ricoverato e il primo deceduto nella provincia, sarà cremata probabilmente oggi come da disposizioni e le ceneri trasferite nel cimitero di Castel di Sangro.

19 Commenti su "Quarto positivo a Castel di Sangro"

  1. E poi la gente si lamenta che non può uscire, che si sente prigioniera e fantomatici politici del comune di Sulmona che devono fare ricorso al tar per le restrizioni solo per avere un momento di visibilità e incuranti del grave pandemia che sta affligendo il nostro paese e non solo. Dobbiamo rimanere il più possibile a casa… È per noi e per chi ci sta vicino!!

  2. Si ma usiamo il termine “positivo” con quella risonanza funzionale ad intendere la gravità dell’AIDS E, quando questo terrificante virus epidemico si comporta con la stessa difficoltà delle altre influenze, indubbiamente mortali per i vecchi ed i malati, un morto a Castel di Sangro di circa 70 anni ,il dott. Gino Fasoli di 73 anni, Lucia Bosè di 89 anni, tanti altri vecchietti uno o due per paese come in tutte le invernate..Per essere infestazione mortale, AVREBBERO DOVUTI MORIRE DI CORONAVIRUS CON PROBLEMI POLMONARI TUTTI GLI ABITANTI CHE VIVONO IN UNO STESSO PALAZZO, solo allora ci crediamo, altrimenti la sola pandemia che conosciamo è la miseria.

    • Frank appiccia lu telegiurnal!
      Gli ospedali sono strapieni ovunque, a Madrid non sanno più dove mettere i pazienti.
      Ieri ho sentito un amico medico che vive a Milano e mi ha detto che la situazione è sconvolgente. Intendiamoci, la mortalità non è quella dell’AIDS o dell’ebola, ma è comunque 30 volte quella dell’influenza. Quindi Frank, mi sa che faresti bene a informarti, invece che formulare teorie da dentro il tuo salotto. Certamente i più colpiti sono gli anziani, come un’influenza normale, ma 30 volte di più!
      Poi spiegami una cosa, ma quale egocentrismo e autoreferenzialità porta un cittadino qualsiasi, non medico (presumo), non ricercatore (presumo) come te ad affermare con tanta forza e a dispetto dei morti, delle medici e degli infermieri che fanno turni da 12 ore da un mese e mezzo, la propria teoria? Perché? Ti senti più fregno? Ti senti più intelligente? Su quali basi scientifiche o quantomeno statistico-descrittive affermi quello che affermi? Per favore, fammi capire.

      • Sig. MarioS, ma perché la mortalità è 30 volte l’influenza? I morti dichiarati sono seimila in un mese e sono in linea con i decessi negli inverni precedenti, perché in Italia muoiono settantamila persone al mese quindi in Lombardia Veneto Emilia Romagna almeno quindicimila.. Perciò un propabile computer con i suoi calcoli ti sta facendo credere quello che hai scritto. Borrelli emette numeri e statistiche vaghe e non verificabili esattamente come Giampaolo Giuliani che li otteneva dai suoi macchinari scientifici, però in termini statistici sta dicendo che non sta accadendo nulla di diverso rispetto all’anno scorso ,e tutta Italia capisce che a Bergamo stanno morendo tutti.

        • Frank, perché il tasso di mortalità si calcola sui contagiati, non sulla popolazione. Quanti di quelli che si ammalano muoiono? 3000 morti per influenza si hanno quando i contagiati di influenza sono 3 milioni (il tasso di mortalità é circa l’1 per 1000), col coronavirus 3000 morti si hanno quando i contagiati sono 100 mila scarsi (volendo essere abbondanti. Il tasso é del 3 per cento).

          • Non capisci.se l’anno scorso a marzo i morti sono stati sessantamila quest’anno a marzo per il Coronavirus dovrebbero essere sessantaseimila , i sessantamila più i seimila che dice Borrelli.Se sono sempre sessantamila allora Borrelli sta dicendo che la gente che muoiono per natura stanno morendo per Coronavirus ,sotto emergenza, daccio’ per fronteggiare l’emergenza già ci sono le leggi apposite che possono fare appalti con procedure di urgenza che sono proprio quelle procedure dove si prendono più mazzette e tangenti.

          • Caro Frank, ma non é così che funziona la statistica inferenziale. Quando confronti i morti in due anni diversi ci sono molte variabili che possono incidere e spiegare le differenze. Limitarsi ad attribuire al coronavirus la sola differenza tra i morti di marzo 2020 e marzo 2019 é improprio, é un errore da variabili omesse. Tanto per cominciare, a marzo 2020 la popolazione é stata sottoposta a misure restrittive della circolazione, che se fossero state adottate lo scorso anno avrebbero certamente ridotto il numero di morti da forme virali (influenze, polmoniti). Sarebbe quindi gravissimo anche la sola conferma dei numeri dello scorso anno. Aggiungi poi, tanto per fare un altro esempio di variabile omessa, che quest’anno le temperature medie sono state nettamente e sistematicamente superiori allo scorso anno, e quindi si dovrebbero avere meno morti. Aggiungi poi che sono settimane che le persone circolano di meno, e c’é molto meno traffico, con diminuzione delle morti per incidenti e delle morti per difficoltà respiratorie connesse all’inquinamento atmosferico. Quindi il calcolo che fai tu non ha fondamenti statistici. Anzi vale il contrario. Se i morti fossero gli stessi, sarebbe un segnale inquietante.

  3. ma che davero | 23 Marzo 2020 at 17:54 | Rispondi

    fate una colletta per Frank e per il suo psichiatra vi prego

  4. bene,si dimentica volutamente che non si muore per virus influenzale ,la scienza,gli scienziati,studiosi,medici specialisti ecc sono tutti concordi nel dire che e’influenza,e che tutte appartengono alla famiglia corona,dunque nulla di sconosciuto,molto contagioso,ma non mortale,nessuno e’ morto per il contagio,il virus ha complicato,compromesso il precario,grave quadro clinico dei pazienti,tutti in eta’ avanzata,tutto confermato nelle statistiche nazionali Istat,le stesse dicono,certificano: 20.000 decessi solo per influenza stagionale,53.000 polmonite inclusa,40.000 per infezioni da ricoveri ospedalieri,230.000 per malattie del cuore,180.000 per tumore ecc circa 650.000 il totale annuale,dunque i numeri dicono che l’emergenza e’ esagerata …quello che inmvece dovrebbe preoccupare sono le dichiarazioni dell’oms ,minuscola di rigore,e del suo direttore generale: pandemia internazionale mentre sono iniziate le inchieste sugli scandali senza fine,pochissima chiarezza,trasparenza sull’uso dei denari,sugli acquisti(raccomandazioni) medicinali,vaccini ,sul conflitto di interessi,ecc,ecc, dunque pochissima credibilita’attendibilita’,veridicita’ quindi legittimo pensare a corruzione,mazzette,interessi perticolari,ritorni economici personali.ecc…molto probabilmente le dichiarazioni sono a comando,gli indizi ci sono,e tre fanno una prova,o no?

    • Musichiere, ma che precisazione è? Allora diciamo che l’Ebola non esiste, perché non si muore di Ebola, ma di alterazione della capacità epatica e renale, nonché di febbre emorragica!
      Certo che il coronavirus è influenza. Pure la Spagnola era influenza e ha fatto 50 milioni di morti (ah no, scusa, di influenza non si muore).
      Qual è il senso della tua precisazione? E’ un emergenza o no? Le bare in cortei di camion militari o i necrologi su 20 pagine in un quotidiano sono fatti ordinari o straordinari? Vogliamo dire che chi ha patologie pregresse può schiattare? Quali sono le conseguenze per tutti noi? A parte la perdita di vite umane, l’enorme incremento delle spese sanitarie, una serie di persone che con la normale influenza non sarebbero morte, vi rendete conto che se oggi qualcuno ha bisogno di assistenza sanitaria per problemi diversi dal coronavirus ha molte più difficoltà?
      Il fatto che ci siano delle mazzette, corruzione, e molte altre cose del genere (che ci sono sempre e a maggior ragione in circostanze come queste, sono d’accordo) non cambia i fatti. E’ come dire che il terremoto a L’Aquila è una montatura perché qualche figlio di puttana ha preso tangenti o ha riso al telefono.
      Ma su, cerchiamo di essere seri e responsabili. Lasciamo il complottismo da rotocalco agli stupidi e agli interisti.

  5. dott. Marfisi | 24 Marzo 2020 at 08:54 | Rispondi

    per tutti i lettori invito a riflettere su questa cosa. in tempo di guerra, per convincere i giovani ad andare al fronte, apparivano articoli sui giornali che affermavano statisticamente più probabile morire in città che al fronte, in effetti all’epoca in una città come NY morivano 1000 persone al giorno contro i circa 500 del fronte statunitense. Il vero aspetto da sottolineare era però che la popolazione presa in esame nella città comprendeva anche vecchi e malati mentre la popolazione al fronte era costituita tutta da giovani forti. la morale è che in realtà la statistica fatta sui contagi (che per 80% o più è costituita da anziani) è ovviamente fuorviante e che i dati nefasti vanno esaminati con cognizione di causa. Il VERO aspetto critico del COVID non è il tasso di mortalità ma la facilità di propagazione che mette in grande crisi il sistema sanitario (e quindi impossibilità di curare tutti nello stesso momento e rischiare che qualcuno possa morire per mancanza di posti letto). Capite perché per ora è meglio restare a casa? se facciamo tutti ora il sacrificio ne saremo prima che ve ne accorgiate.

    • Gentile dott. Marfisi, sono d’accordo che le statistiche vanno lette, e si possono disaggregare in funzione delle esigenze informative da soddisfare. Per quanto mi riguarda, partivo dal presupposto che non fosse interessante distinguere tra morti ottantenni e ventenni. Non ragionavo sulla probabilità di morire, che evidentemente dipende dall’età e da altri fattori, ma sul livello di morti rispetto ai contagi. Ovviamente fare diversamente sarebbe fuorviante. Le informazioni ottenibili da una statistica sono chiare. Se poi uno vuole leggere cose diverse deve calcolare statistiche diverse!
      Al di là di questo, sono assolutamente d’accordo su quanto scrive alla fine, e cioè le esternalità negative prodotte dal covid. La pressione sul sistema sanitario è spaventosa, e tutti coloro che (per motivi diversi dal covid) ora avrebbero bisogno di accedere a terapie intensive e rianimazioni possono contare su una disponibilità estremamente ridotta di posti letto.

  6. bene,ma i contratti esistono e sono pagati dai contribuenti,fornitura di medicinali/vaccini utili e non, a comando ,quando l’oms dichiara : pandemia internazionale,non sara’ un complotto ,ma sicuramente prevalgono gli interessi particolari dei ritorni economici personali e soprattutto delle case farmaceutiche,ragioni per le quali si lancia l’allarme(molto probabilmente corruzione e mazzette)…le statistiche servono semplicemente a far comprendere per cosa si muore,le influenze sono il male minore,punto,oltretutto come giustamente evidenzia negli ospedali e’tutto sospeso,i pazienti che necessitano di cure “certe” moriranno ,quindi che si fa?le statistiche aiutano,utili per comprendere,la logica dei numeri,indicano le possibilita’ovvio in base alle terapie esistenti e vincenti,quindi che si fa? chi deve essere curato,tutti, nessuno o solo quelli del virus influenzale,occorre una profonda riflessione,anche per meglio comprendere questa influenza,che molto stranamente colpisce tutti,tantissimi portatori sani,moltissimi in assenza di sintomi,ed uccide solo uno specifico bersaglio,guarda caso,lasciando il complottismo ,la spagnola colpiva indistintamente tutti,le recenti influenze/virus no,ed anche gli inutili medicinali/vaccini acquistati a milioni per miliardi di profitti,inutilizzati e finiti nelle fogne o peggio venduti ,vicinissimi alla scadenza, ai Paesi in via di sviluppo(tra questi quello del direttore generale dell’oms) che dire,strano,molto strano,o no?

    • Musichiere, a me pare che la situazione eccezionale sia sotto gli occhi di tutti. Non ricordo, e ho una certa età, una situazione così pesante per il sistema sanitario nazionale, né situazioni in cui siano state messi in quarantena 45 milioni di abitanti in Cina. Se a voi sembra tutta una montatura mediatica, che posso dirvi? A me pare strano che Cina, Italia, Spagna, Francia UK, USA, Iran etc stiano tutti facendo il gioco delle case farmaceutiche. Ma se tu la pensi così, ne prendo atto.
      Certamente attorno alla sanità e ai farmaci girano molti interessi e molti fondi pubblici, ma un conto è accettare questo fatto (anche questo è un fatto), un conto è arrivare a dire che il covid è una montatura e che predisporre un sistema di misure per rendere le sue conseguenze le meno pesanti possibili per la collettività sia da stigmatizzare perché qualcuno potrebbe guadagnarci.
      Quello che trovo ingenuo e infantile del complottismo (non mi riferisco a te, non ci conosciamo e non voglio farmi un’idea sulla base di qualche riga scritta in un blog), dei no-vax et similia è che inorridiscono perché certe cose si fanno negli interessi di pochi e per farli arricchire (senza considerare i benefici enormi e imparagonabili, tra i quali il fatto che alcuni virus – poliomelite, vaiolo, morbillo – sono praticamente scomparsi) e non si accorgono di essere circondati da forme di “complotti” molto più subdole. Siamo una società in cui i bisogni ci vengono inculcati goccia a goccia dalle pubblicità, dal marketing più in generale, dai social. Acquistiamo telefonini a 1000 Euro che dopo due anni vanno a manovella, compriamo le Audi a 50.000 Euro per farci 10 metri e per sgasare a piazza Garibaldi, facciamo le apericene pagando 10 Euro un cocktail San Pellegrino e 5 centimetri quadrati di pane e olio.
      A noi piace essere presi per il culo. Lo fanno di continuo. Almeno con i vaccini e i farmaci, nonostante le storture, qualche volta si salvano vite. Con gli iPhone (e io ne ho uno, per intenderci), mi pare di no.
      Mi è capitato di incontrare persone che hanno fatto battaglie (verbali) contro le case farmaceutiche, il sistema sanitario; persone impegnatissime ad aprire gli occhi agli altri stupidi e ciechi, incapaci di vedere la “verità”. Tutti inflessibili. Fino a quando non hanno avuto bisogno loro. Poi, le telefonate per farsi raccomandare per fare la colonscopia il prima possibile, le scenate per avere il farmaco salvavita (ah, mo sce?). Non sapete quanti no-vax stanno sperando che si trovi il vaccino per il coronavirus.
      Rispetto quelli che hanno un’idea (a meno che non sia un’idea farneticante, ovviamente) e hanno uno stile di vita che la asseconda fino in fondo e A TUTTI I COSTI. Ne ho sentito parlare, ma non ne ho mai incontrato uno.

  7. bene,la situazione eccezionale e’ stata creata(a comando?) dalla dichiarazione del direttore generale dell’oms (probabilmente prezzolato/corrotto) del 11/03 : pandemia internazionale, guarda caso qualche giorno prima della scadenza dei contratti con le case farmaceutiche,dei catastrophe bonds pandemic emergency banca mondiale,(identici per l’Ebola guarda caso) e soprattutto della scommessa miliardaria del piu’ grande fondo d’investimento americano identica ai bonds appena richiamati, lanciato l’allarme,i prenditori privati passano all’incasso…. i paesi esposti si adeguano,altrimenti perdono i finanziamenti,questa la realta’, alcuni fatti(prove) certi,…poi andrebbero cercate le verita’nascoste,per esempio i bonds emessi per il Congo (ebola) il rendimento dipendeva dal numero dei morti,quindi tante vite umane,tanto profitto,viceversa o cosa? nessuno mette in dubbio l’utilita’ dei vaccini,medicinali aspirina inclusa, salva vita,terapie in generale,ed e’ giusto avere profitti,ma,qui si gioca/scommette sulle persone, con le vite umane,ragione per le quale si dovrebbe cercare la verita’….io credo, ho moltissima stima,rispetto,per tutte quelle persone che cercano la verita’ ,pochissima per quelle che raccontano di averla,no-vax inclusi,dunque lasciando stare il complottismo,ma non l’ingiusto profitto,che si fa?chi deve essere salvato? si curano tutti i pazienti o solo quelli con l’influenza? chi decide sulla vita/morte ? i numeri statistici o i protocolli ? quest’ultimi in caso di epidemia cosa prevedono ?
    Destinare le risorse ai pazienti con maggiore possibilita’ di successo terapeutico,o no?

    • Caro Musichiere, il fatto che due eventi accadano simultaneamente non significa che siano legati tra loro, e soprattutto il fatto che uno accada prima dell’altro non implica che ne sia la causa (non cito il sofisma latino già citato da Modesto Medicus altrove). Non si può dire che siccome uno ha investito nella catastrofe e poi la catastrofe accade, allora l’investitore deve aver forzato la situazione.
      Immagino poi tu ti riferisca a Bridgewater, il quale ha scommesso sulla recessione mondiale ben prima che si scatenasse la vicenda del coronavirus (la notizia della posizione long di Bridgewater è uscita a novembre e Bridgewater aveva già investito con quella strategia).
      Che l’economia mondiale fosse destinata ad entrare in recessione era un fatto noto a tutti gli operatori e a molti economisti (salvo quelli di mainstream) già almeno da un paio di anni. In particolare si temeva una forte recessione Europea, con la produzione industriale tedesca in calo significativo e costante e con le probabili conseguenze nefaste della Brexit.
      Faccio notare che Krugman aveva scritto già nel marzo del 2019 che le possibilità di recessione mondiale erano concrete (se le interessa, si trovi l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore intitolato “Le 4 minacce che potrebbero provocare una recessione mondiale”).
      Sui catbonds, scusa, ma sei completamente fuori strada, per una serie di ragioni tecniche e non. Innanzitutto, chi acquista i catbonds scommette sull’assenza di epidemia, poiché il capitale investito gli viene restituito solo nel caso in cui l’evento catastrofico NON c’è! Sono tra l’altro obbligazioni con un rendimento relativamente elevato, per cui chi le acquista accetta un grado di rischio alto.
      Inoltre, IL RICONOSCIMENTO UFFICIALE DELL’ESISTENZA DELLA PANDEMIA non è un elemento rilevante ai fini del riconoscimento delle caratteristiche che fanno scattare il mancato (o parziale) rimborso dell’obbligazione. Inoltre, l’investitore ovviamente conosce già prima di investire quali sono le condizioni alle quali l’obbligazione non viene rimborsata (o viene rimborsata solo in parte) alla scadenza, e quindi qual è il problema?
      Anche l’affermazione “i bonds emessi per il Congo (ebola) il rendimento dipendeva dal numero dei morti” è fuori dalla grazia di Dio. So che deve averla letta da qualche parte, e quindi non né è responsabile, ma deve sapere che non è una verità nascosta, ma è una sciocchezza gigantesca e chi l’ha pensata è a un passo dal difetto di capacità cognitiva. Il raggiungimento del numero (prestabilito e noto ex ante) di morti è condizione necessaria perché si ritengano soddisfatte le clausole contrattuali sottostanti al bond e quindi scatti il mancato (o il parziale) rimborso. E’ come quando una società di calcio deve esercitare l’obbligo di riscatto a un certo prezzo se il calciatore totalizza almeno un certo numero di presenza. Quello che lei riporta sarebbe come sintetizzare questa situazione dicendo che una società paga il calciatore un prezzo che dipende dalle presenze. Quest’ultima frase si basa su un criterio completamente diverso da quello vero. La differenza è enorme per chiunque attribuisca alle parole il corretto significato, a maggior ragione lo è per un investitore professionale nel caso del catbonds.
      In ultimo, la sussistenza del soddisfacimento dei criteri (n. morti, durata, estensione geografica, etc) è verificata da arbitri internazionali, e, in particolare per l’individuazione della durata, nulla conta che la pandemia sia stata UFFICIALIZZATA O MENO!

  8. bene ,come prevedevo e’ in possesso di tutte le verita’,tranne su chi deve essere curato,quindi ci dice tutto…la ricerca della verita’ e’piu’ preziosa del suo possesso,il saggio cerca la verita’solo lo sciocco crede di averla trovata….tutte le ultime bizzarre influenze avaria,suina ecc,tutte “ufficializzate” per estremamente pericolose..la dichiarata pandemia internazionale fini’ a tarallucci e vino…con notevolissime risorse economiche spese per inutili medicinali/vaccini tutti poi finiti nelle fogne …o “rivenduti” a paesi in via di sviluppo,oltretutto quei paesi che cercarono di limitare gli inutili acquisti cancellando i contratti ,per l’oms,furono e sono classificati come ” poco affidabili” ed in caso di emergenze sanitarie le “attenzioni” saranno adeguate,inerente gli investimenti,profitti,
    ingiusti profitti,ecc faccio notare che e’ irrazionale scommettere su qualcosa per generare profitti,nel caso specifico sulle vite umane,ma anche su tragedie,calamita’,prezzo di questo o quel prodotto,sul clima,sui futuri raccolti.virus/batteri compresi,e chi piu ne ha ne netta di follie (americane), addirittura pur di vincere al pericoloso gioco…sembra,di dice che i soliti profittatoti ,siano in possesso di nuove tecnologie,rigorosamente segrete, per il controllo/manipolazione del clima ,cosa molto probabile,programma haarp,naturalmente si cerca la verita’,punto,fine.

    • Senta Musichiere, io non ho discusso la sua opinione, ho solo, da economista, rilevato che quanto diceva in ordine ai catbonds era sbagliato. Non é una questione di avere le verità, é una questione si conoscenza degli strumento finanziari a cii ha fatto riferimento riportando cose inesatte. Se sia giusto scommettere sulle cote umane non lo so, ma quando lei sottoscrive un assicurazione sulla vita lei “scommette” sulla vita umana, la sua. La mia non era una riflessione etica, ma tecnica. Se la vuole considerare, bene. Sennò, bene lo stesso. Ma ritenevo potesse interessarle sapere che ciò che riporta é, in riferimento ai catbonds, sbagliato.

  9. bene,quali sarebbero le sue distinzioni,eccellenze,quali i meriti per raggiunti risultati,medico,poi esperto di tutto e di piu’ ,economista,addirittura sapiente saputello …a noi cafoni,ignoranti ci illumini,innanzitutto chi deve essere curato?chi salvato? chi lasciato morire e perche’? inerente i catastrophe bonds quale e’ l’errore,cosa c’e’ di sbagliato,sono stati creati per finanziare la follia degli americani e delle assicurazioni (principalmente)scaricando sugli investitori i rischi riassicurativi,piu’ che strumenti finanziari,delle pure scommesse di spericolati giocatori d’azzardo,ed il banco non perde mai …sottoscrivere una polizza sulla vita non e’ una scommessa ,e’ una certezza,una sicurezza(per chi rimane) …alla morte ,anche voluta l’assicurazione paghera’l’importo stabilito ,punto,….poi il mondo e’ pieno di matti,uno volendo puo’ sottoscrivere un contratto specificando come,dove,giorno ,data,ed ora della morte..naturalmente la giocata puo’ far fallire il banco,fortunatamente i banchi seri non impegnano chiacchiere e tabacchiere di legno quindi…. ci illumini,soprattutto sul cosa fare con i pazienti,tutti nessuno escluso,e poi sugli strumenti finanziari,in Gongo(ebola) morirono circa 3.000 persone,la pandemia non fu dichiarata,all’appello mancavano 40 decessi,chi ci guadagno’? Con il covi-19 e’stato superato il numero dei decessi necessari,dichiarata la pandemia ,chi ci guadagna? con il default perde il risparmiatore,vince sempre il banco,o no? passo e chiudo.

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