Covid, altri due positivi in Alto Sangro

Altri due casi positivi al Covid nell’Alto Sangro, che si aggiungono ai due che erano stati registrati nei giorni scorsi nel capoluogo di Castello.
In particolare si tratta di un cuoco di Rionero Sannitico che lavora in un albergo di Roccaraso che, presentatosi all’ospedale di Castel di Sangro, era stato già sottoposto a tampone con esito negativo. La seconda verifica, però, ha portato ad un risultato opposto: per questo è stato posto da oggi in isolamento tutto il personale dell’albergo che, tuttavia, ha avuto l’ultimo contatto con l’uomo undici giorni fa, di fatto trovandosi in una fase avanzata della quarantena senza avere sintomi di contagio.
Un periodo altrettanto lungo è passato anche per l’altro caso risultato positivo al tampone: si tratta di un turista campano che si era recato nei giorni scorsi a Castel di Sangro e che tornato nella sua città è stato trovato positivo al Coronavirus. La Asl campana ha quindi avviato le procedure per risalire ai suoi spostamenti, individuando l’abergo di Castel si Sangro che lo ha ospitato undici giorni fa e dove altre venti persone sono state poste in isolamento.


C’è attesa, infine, per l’esito di un altro tampone eseguito su un’anziana ultranovantenne di Castel di Sangro che sembra avere i sintomi del virus. A Castel di Sangro sono ad oggi oltre trenta le persone poste in isolamento, anche se nessuna mostra sintomi di malattia; a queste si aggiungono quelli di Roccaraso.
Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, puntuale nelle comunicazioni alla cittadinanza in questi giorni, con contributi anche esterni (ieri quello del presidente della Federazione gioco calcio Gabriele Gravina), invita la popolazione ad attenersi scrupolosamente alle direttive del ministero: “Bisogna ridurre il più possibile le occasioni di uscita – spiega – cercate di concentrare le occasioni per andare a fare la spesa, evitate passeggiate. E’ un momento delicato”.
Caruso ha poi escluso la possibilità e comunque la disponibilità a trasformare l’ospedale di Castel di Sangro in centro Covid: “Abbiamo bisogno di un ospedale funzionante e che risponda alle esigenza del territorio – spiega – trasformare un ospedale in centro Covid, vorrebbe dire di fatto chiudere il servizio sanitario sul territorio”.

1 Commento su "Covid, altri due positivi in Alto Sangro"

  1. Modesto medicus | 19 Marzo 2020 at 14:31 | Rispondi

    Voi vi dovete mettere in quella capoccia di cxzzx che va chiuso tutto, sprangato a 7 mandate. Se lasciate maglie larghe nella rete ,come bar, ristoranti, alberghi, vita all’aria aperta, il virus vi transita beatamente ed infetta e continua ad infettare. Quando lo capirete teste di bandone, sarà troppo tardi. Svegliatevi, se non ci riuscite, prendete le amfetamine. Il virus non ha rivali, solo non uscendo di casa e chiudendo esercizi pubblici, lo potremo sconfiggere. Sveglia cxglionxzzx. Nei nostri ospedali con ci sono più mascherine protettive solo quelle chirurgiche che fanno passare il virus. Il personale medico ed infermieristico ha dato già molte vittime. E le vittime se ne fottono delle vostre medaglie al valore. Dategli i mezzi, cxglionx! Ripeto, cxglionx!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*