Dopo il caso della donna di Villalago denunciata per procurato allarme per aver postato su Facebook il falso contagio di un cittadino di Anversa degli Abruzzi, i carabinieri stanno ora indagando su un messaggio, un’altra fake news, che è stato diramato questa volta via whatsapp. Il messaggio, datato 14 marzo, replicava fedelmente nella forma un’agenzia della Regione (Regflash) nella quale elencando i nuovi diciotto contagi registrati nella giornata, compariva quello di una sessantaquattrenne di Pacentro.
La notizia ha messo subito in allarme il piccolo centro ai piedi della Maiella, con l’immediata smentita del sindaco Guido Angelilli che ha interessato le forze dell’ordine per far luce sulla vicenda. “I carabinieri ci stanno lavorando – commenta Angelilli – spero risalgano all’autore, perché il fenomeno delle notizie false non può essere tollerato in una situazione così delicata. Ad oggi a Pacentro non ci sono contagiati e stiamo facendo il possibile per agevolare questa difficile permanenza nelle case dei cittadini. Abbiamo attivato servizi alla popolazione anziana per la consegna della spesa e dei farmaci, sanificato ambienti e strade e raccomandiamo di non trasgredire le indicazioni date dal decreto”. Anche se c’è sempre chi non sembra aver capito bene il messaggio, tant’è che lo stesso Comune ha emanato un avviso spiegando che c’è il “divieto di riunione nelle sedi di proprietà comunale, pena la rescissione immediata del contratto e denuncia alle forze dell’ordine”.
Fake news sembrano essere anche quelle riportate persino da alcuni organi di informazione che hanno parlato di presunti falsi agenti di polizia che l’altro giorno avrebbero multato, truffandola, una donna di Sulmona perché senza mascherina: notizia priva di fondamento secondo polizia e carabinieri. Nessuna denuncia risulta essere stata infatti presentata e nessuna segnalazione fatta.
Abbiamo sanificato le strade di Pacentro… gnoccofritto smettila per favore di dire e sparare cazzate.
Intanto comincia a PULIRLE le strade, visto che alcune non vedono un dipendente comunale con la scopa da mesi e mesi. Pulite solo davanti alle vostre case. Però le tasse per lo spazzamento le fate pagare a tutti anche a quelli che hanno l’abitazione dove non passate mai a pulire.