Le definisce “sterili polemiche, inutili al bene comune”, però oggi l’assessore Salvatore Zavarella, per quelle segnalazioni evidenziate da un articolo di questo giornale, ha cambiato il piano di manutenzione degli alberi in città. E tanto inutili, insomma, non sono state.
Così è arrivato questa mattina il contro ordine: potare tutte le piante di piazza Garibaldi, oltre alle undici già sfoltite, cioè, le altre sessantasei che invece erano destinate a rimanere fiorite. L’operazione comporterà per il momento uno spostamento delle priorità: “Intanto potiamo piazza Garibaldi e procediamo con le altre potature fin dove possiamo – spiega Zavarella – poi vedremo di recuperare altri fondi per concludere l’operazione di taglio che avevamo previsto e che è necessaria a fini della sicurezza e dell’incolumità pubblica”.
A fare due conti delle 120 piante che rientrano nell’affidamento da 15mila euro un’ottantina sono state già potate (settanta a piazza tenente Iacovone e piazza Ricciardi e una decina in piazza Garibaldi), ne restano una cinquantina, insomma, che non coprono neanche la spesa per piazza Garibaldi (dove bisogna tagliarne ancora sessantasei). Quindi per tagliare le altre (una decina nel piazzale del parcheggio della stazione, e una quarantina tra quello dei vigili del fuoco e via circonvallazione orientale), serviranno urgentemente altri fondi: ad occhio e croce non meno di 8mila euro. “Abbiamo già individuato dei capitoli di spesa da cui attingere – continua l’assessore – dobbiamo solo verificare che capienza hanno”.
Si è tralasciata piazza Ignazio Di Pietro( con pericolosi alberi ormai altissimi e vegetazione o incontrollata soprattutto l’estate con rami stracolmi di foglie..). Nonostante le diverse richieste e mail inviate al Comune. Restiamo, fiduciosi ma ancora per poco, in attesa di un intervento risolutivo. Grazie.