E’ morto questo pomeriggio all’ospedale di Chieti dove era stato ricoverato nei giorni scorsi Nino Ruscitti, quarantaquattro anni, noto avvocato di Sulmona, figlio e fratello dei colleghi giornalisti Giovanni e Daniele.
A spezzare il suo respiro sembra siano state le conseguenze di una polmonite, scaturita da un’influenza curata male. Una febbre che si portava avanti da mesi e che i medici non hanno evidentemente ben inquadrato da subito, ipotizzando una tracheite.
Febbre alta e sintomi influenzali che non hanno impedito a Nino Ruscitti, che certo non aveva una statura fisica gracile, di distrarsi dal suo lavoro, lavorando anche dal letto dell’ospedale fino a qualche giorno fa.
Le sue condizioni di salute si sono aggravate improvvisamente ieri, nonostante nelle ore precedenti i suoi valori erano migliorati, fino a diventare irreversibili nelle ultime ore.
La salma di Nino Ruscitti sarà esposta da domani nella Casa funeraria di viale Mazzini e i funerali si svolgeranno sabato.
Alla famiglia Ruscitti, ai colleghi Giovanni e Daniele, le sentite condoglianze della redazione del Germe.
Sconcertato mi stringo al dolore immenso di tutta la famiglia.
Andrea Iannamorelli
Non ci sono parole per la morte di un figlio.
Le mie più sentite condoglianze all’amico Giovanni
Una febbre che si portava avanti da mesi….(?) dice la cronaca. Non credo sia solo polmonite.. bisognerebbe sapere cosa sia successo veramente. Una grave perdita, un bravo avvocato, una famiglia colpita nell’affetto più caro. Non ci sono parole.