Si firma consigliere comunale della città di Sulmona, quasi a sottolineare che il suo intervento è più di carattere istituzionale che politico e del centrodestra in particolare. Elisabetta Bianchi richiama la prima cittadina Annamaria Casini al decoro e all’ordine, chiedendo di non “giocare disperatamente con le prerogative del sindaco”, perché questo non le gioverà “né tantomeno contribuirà alla costruzione di un percorso vivificante per la Città di Sulmona messa a repentaglio dalle velleità personali di un Sindaco senza più la fiducia di alcuna solida maggioranza”.
Il riferimento è alle intenzioni della Casini di comporre una giunta senza poter contare su una maggioranza certa, ipotesi che si sta concretizzando in queste ore dopo lo stallo della “maggioranza palindroma”.
“La nostra comunità che non ha bisogno di simulacri per un governo purchessia – scrive la Bianchi -, ma invece disperatamente invoca la necessità di rendere effettiva l’azione di governo e soprattutto di attuare pienamente il processo democratico attraverso il buon funzionamento di tutte le componenti istituzionali che in questa consiliatura sono drammaticamente sopite”.
Il governicchio, insomma, non serve, tanto più se messo in piedi senza conoscere la sua reale solidità politica.
Giusto il commento della Bianchi,
lei fa la consigliera e la Casini fa il sindaco con ognuno le proprie competenze.
Ed in consiglio comunale se ne discuterà e prima o dopo il 21 del mese corrente se ne saprà certamente di più.
Meglio dopo almeno salviamo qualche stipendio.
Temp da come scrivi sembri la Bianchi
Il sembrare non è l’essere.
Chi mi dice che non è lei?
Poi la Bianchi è per far sciogliere il consiglio comunale entro il 21 p.v. ed io no.
Quindi con due semplici conticini seguiti dalla prova del nove e si darà da solo la risposta.
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