Vanno ai domiciliari i due uomini arrestati tra ieri e l’altro ieri per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Daniele Sodani, ha convalidato gli arresti, ma allo stesso tempo ha accolto la richiesta di alleggerimento della misura cautelare presentata dai legali dei due indagati.
Per Antonio Di Cioccio, difeso dall’avvocato Stefano Michelangelo, la decisione è scaturita a seguito della dipendenza da eroina che lo stesso indagato ha ammesso: il quarantatreenne di Sulmona, a cui i carabinieri hanno trovato circa cinque grammi di eroina suddivisa in dosi in casa, ha spiegato al giudice che la cessione che aveva fatto poco prima ad un altro tossicodipendente (da cui è partita la decisione dei militari di eseguire la perquisizione) era in realtà un acquisto condiviso e non uno spaccio vero e proprio.
Su motivi clinici, invece, si basa la decisione di concedere i domiciliari a Salvatore Sarnelli, trovato in casa dalla guardia di finanza con cento grammi di cocaina, una trentina di hashish e oltre 6mila euro in contanti. L’uomo, ambulante cinquantenne di origine napoletana ma residente a Sulmona, ha ammesso la proprietà della droga, ma ha ottenuto, su richiesta della sua avvocata, Sonia Giallonardo, la custodia cautelare ai domiciliari perché affetto da una grave patologia.
No Silvio… VIVA L’ITALIA.
Il paradiso per grandi e piccoli delinquenti, l’inferno per gli onesti e brava gente.
Non ne usciremo fuori finché le Leggi verranno scritte e promulgate per essere interpretate dai Magistrati.
E non separeremo nettamente la funzione giudicante da quella requirente.
Mò avast!!!
Fino a quando vorranno abusare della nostra pazienza?
Per spacciare stava bene però
Visto? Quanto è durato il carcere? Tra poco finiranno anche i domiciliari.
Acquisto condiviso… Povera italietta.