Nella giornata di ieri il Comune di Sulmona ha formalmente affidato alla Roma Nuoto la gestione della piscina comunale dell’Incoronata. Superato il confronto con gli uffici comunali per le verifiche sull’offerta anomala (il 50% di ribasso sul contributo previsto dal Comune), la Roma Nuoto subentra dopo trenta anni di gestione al Centro Nuoto Sulmona. Le cose nella realtà sono meno semplici che sulla carta perché la Centro Nuoto Sulmona ha dato mandato al suo legale, l’avvocato Armando Valeri, di fare un accesso agli atti e verificare se ci sono gli estremi per un ricorso al tribunale amministrativo regionale che sospenda in via precauzionale l’affidamento. Secondo la Centro Nuoto Sulmona infatti, le condizioni offerte in gara non sarebbero sostenibili economicamente.
Per la Roma Nuoto invece, il ribasso di circa 25mila euro è sostenibile e sopportabile dalla loro organizzazione su un bilancio annuale calcolato dagli stessi uffici in oltre mezzo milione di euro. La società romana sarebbe pronta a prendere in mano la gestione della piscina già dal 16 gennaio quando cioè scadrà la proroga fatta al Centro Nuoto Sulmona nelle more della gara. A pregiudicare la data potrebbe essere soltanto l’eventuale ricorso al Tar. Ad ogni modo la gara vinta dalla Roma Nuoto è un affidamento ponte della durata complessiva di un anno nove mesi più tre) durante il quale il Comune dovrebbe preparare e bandire una gara europea della durata decennale.
Ed molto probabile che la Roma Nuoto, che gestisce già due impianti a Fiuggi e Reggio Calabria, voglia rendersi conto sul campo della gestione della piscina sulmonese e calibrare la sua proposta per assicurarsi un appalto decennale. Sicuramente, si ritroverà come concorrente la Centro Nuoto Sulmona che a questo giro ha perso per aver fatto un ribasso di appena il 5%.
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