Sono stati assolti per non aver commesso il fatto i sulmonesi Armando Ciampitti e Maurizio Restaino, difesi rispettivamente dagli avvocati Alessandra Baldassarre e Alberto Paolini. I fatti si riferiscono all’agosto 2012 quando in una notte andarono a fuoco tre auto in via Avezzano, di cui una di proprietà dell’ex moglie di Ciampitti. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dalla Polizia che ascoltò le dichiarazioni di diversi testimoni residenti nella zona, venne fuori il profilo di uno dei due accusati. Ciampitti nello specifico secondo gli inquirenti sarebbe stato il mandante del gesto, mentre Restaino colui che appiccò materialmente l’incendio alle autovetture. Per il giudice monocratico Francesca Pinacchio però, non essendoci la prova che gli imputati abbiano materialmente compiuto il gesto criminoso, sono da ritenere non colpevoli e sono quindi stati assolti questa mattina per non aver compiuto il fatto.
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