Il rogo è divampato questa notte poco dopo le quattro: l’auto, una Fiat Cinquecento, di Massimiliano Le Donne, il pregiudicato latitante ricercato dalle forze dell’ordine nell’ambito dell’inchiesta “droga nel garage”, è stata distrutta in pochi minuti nel piazzale di sosta del condominio dove abitano i genitori in via circonvallazione occidentale a Sulmona.
A dare l’allarme sono stati gli stessi genitori del latitante, che sono stati svegliati insieme al resto del condominio dalle fiamme e dal fumo.
Nell’incendio, che ha visto l’auto essere completamente distrutta, sono rimaste coinvolte anche due auto che erano parcheggiate lì vicino, una delle quali ha subito particolari danni. Danneggiato, anche se lievemente, lo stesso condominio sotto il quale l’auto era parcheggiata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Sulmona che ora indagano su questo episodio la cui origine dolosa è più che attendibile. Gli inquirenti sono ancora in attesa del risultato dei rilievi fatti dai vigili del fuoco, ma il contesto e alcuni elementi anche tecnici farebbero pensare ad un’azione volontaria.
Massimiliano Le Donne, d’altronde, ritenuto il deus ex machina dello spaccio di droga scoperto il 2 ottobre scorso nel garage dell’economo comunale, era secondo gli inquirenti il vero destinatario della partita dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro: un chilo e mezzo di cocaina purissima e quattordici chili di hashish. A qualcuno, quella merce, doveva essere insomma pure pagata e quello di stanotte è stato forse un avvertimento.
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