Tribunali minori, nel Milleproroghe scongiurata la chiusura fino al 2022

Nel decreto Milleproroghe, che vedrà l’approvazione del governo a giorni, sarà inserita anche la proroga fino al 2022 per i Tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. A darne l’annuncio è la senatrice Gabriella Di Girolamo che aveva inserito un emendamento che chiedeva la proroga per il Tribunale di Sulmona nella Legge di Bilancio, emendamento che il governo le ha chiesto di ritirare perché intenzionato ad inserire la salvaguardia dei tribunali minori direttamente nel Milleproroghe. L’approvazione del decreto arriverà in Parlamento a gennaio. Spiega Di Girolamo che è intenzione del ministro della Giustizia Bonafede quella di mantenere aperti i presidi sui territori e gli stessi parlamentari hanno costituito una commissione che lavora specificatamente sulla ridefinizione della geografia giudiziaria nazionale al fine di scongiurare le chiusure annunciate.

Sul tema interviene anche la parlamentare Pd Stefania Pezzopane che scrive:“Mancano pochi giorni all’approvazione da parte del governo del cosiddetto Decreto Milleproroghe, e all’interno si sta inserendo la proroga fino al 2022 per i Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Una buona notizia per i nostri territori, molto attesa e per la quale questa maggioranza ed il governo, sono impegnati da tempo. Il mio impegno, assieme ai colleghi parlamentari del territorio e con il sottosegretario Castaldi sarà per definire il percorso per una soluzione di riforma definitiva della geografia giudiziaria, che salvaguardi i presidi di giustizia sui territori. Intanto con la proroga al 2022, un intero triennio, i Tribunali potranno programmare la loro attività per il meglio”.

1 Commento su "Tribunali minori, nel Milleproroghe scongiurata la chiusura fino al 2022"

  1. Renato Morgante | 17 Dicembre 2019 at 22:15 | Rispondi

    Che pietà i 5 stelle.Ma non si potrebbe dare un reddito di cittadinanza giudiziaria pure a queste rimanenze anzianistiche dentro al tribunale e mandarli in prepensionamento. Almeno da poter ,senza vincoli , riorganizzare un efficiente e rapido servizio di giustizia , tutto interamente telematico e con un solo tribunale onorario, in cemento,da stabilire in L’Aquila quale capoluogo.

    La legge è logica e non mattone.I tribunali stanno solo nelle teste dei giudici bravi, e non nelle architetture e nei marmi dei palazzi che li contengono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*