Riforma dei consorzi approvata, Scoccia: “Più giusta, ma manca il coraggio”

E’ stato approvato ieri, in Commissione prima e in Consiglio poi, il testo unificato relativo alla riforma dei Consorzi di bonifica. Ad annunciarlo è la consigliere regionale Marianna Scoccia.

“Continuo a sostenere che la vera sfida sarebbe stata un provvedimento che, con la creazione di due soli consorzi, uno per le aree interne e uno per la costa, avrebbe dato risposte concrete alle necessità delle due aree e ai numerosi agricoltori Abruzzesi – fa sapere in una nota -. La prima stesura del testo del provvedimento, oltre che monco, risultava squilibrato sotto alcuni punti di vista: è stato quindi fondamentale il contributo che è stato apportato da me e da tutte le forze politiche consiliari riunite in un fattivo tavolo di lavoro”.

Si tratta di una legge “certamente più giusta” secondo la Scoccia che, comunque, non nasconde che la stessa manchi “del coraggio necessario per riformare davvero il comparto agricolo” e che “il testo finale sia lontano dall’essere totalmente performante”.

“Sono, quindi, soddisfatta – prosegue – di aver stabilito con un emendamento un termine perentorio per l’indizione di nuove elezioni così da permettere ai consorziati di tornare ad una gestione ordinaria e democratica nel più breve tempo possibile, così come sono soddisfatta di aver, sempre con un emendamento, contenuto le indennità al fine di non gravare ulteriormente sulle tasche degli agricoltori”.

La riforma voluta da Imprudente è stata al centro di diverse polemiche solo qualche giorno fa quando il centrosinistra si è fortemente contrapposto presentando 19mila emendamenti. La discussione così era stata rimandata. Di traverso si era messa anche la stessa Scoccia ritenendo che non ci fosse stata concertazione con le associazioni di categoria e che la riforma, per quella che era, non avrebbe aiutato il comparto agricolo.

S. P.