La genuinità dei prodotti, la maestria degli artigiani, nella cornice di uno dei borghi più belli e suggestivi d’Abruzzo. Pacentro si veste di festa, nel suo mercato ricco di tipicità alimentari arrivate da tutta la regione, degustazioni di prodotti e non solo, anche una vivace passerella sugli antichi mestieri e laboratori sensoriali. “Majella Borgo di Gusto”, all’ appuntamento delle 17,00 in Piazza Umberto I, sono arrivati in tanti, tra visitatori saliti su dalla valle e turisti incuriositi dal richiamo della tradizione e della cultura del territorio che nel tour tra stand e bancarelle non hanno avuto che l’imbarazzo della scelta: materie prime di eccellenza dei mercati contadini, dai pecorini di latte crudo ai salumi di maiale nero, pane di grano di solina, legumi, farine, aglio rosso, patate, tartufi per passare poi all’artigianato classico degli cesti in vimini, saponi, giocattoli in legno, gioielli e accessori fatti a mano persino oggetti con materiali di riciclo ma anche momenti ludico creativi per i bambini che hanno potuto assistere e partecipare alla realizzazione di un’opera di artigianato.
Insomma per loro “mani in pasta”, che sia nella carta, nei colori, nel legno, nel contatto con gli strumenti e con il prodotto finale dei manufatti, il percorso esperenziale ha appassionato grandi e piccini. La forza del territorio è nelle sue radici e nella trasmissione di antichi saperi spiegano i pacentrani, un’ottima occasione di promozione dei prodotti legati ad un Abruzzo di storia e di quella memoria intatta della cultura rurale. A riscaldare la tradizione, i suoni dell’Abruzzo con il gruppo “il Pappagallo” e le storie cantate nel percorso dalla musica popolare del “Trio Incanto”. Un evento promosso e organizzato dal Comune, dalla Proloco, patrocinato dal Parco Nazionale della Majella e della Regione, una manifestazione che ancora una volta conferma l’attenzione dei piccoli centri per la tradizione, a tavola come nell’arte dei mestieri, un’autenticità che Pacentro custodisce con grande cura.
A.S.
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