Rifiuti non urbani abbandonati in centro. Nessuno se ne occupa

Sono abbandonati da mesi, in via Paolina all’angolo con via Lauro in pieno centro storico, delle onduline di plastica probabilmente provenienti da una tettoia e calcinacci. La denuncia arriva via social da ‎Paolo Giovanni D’Amato‎ che in zona gestisce un bed and breakfast. Dopo aver interpellato Cogesa sui social, la risposta è stata “picche” perché si apprende: “trattasi di rifiuti non urbani”. La competenza spetterebbe dunque al Comune che in casi come questo è obbligato ad intervenire.

Spiega D’Amato che oltre a questo problema, resta il fatto che anche il vicolo dove esiste la sua attività è poco presidiato: “Negli ultimi anni avrò visto passare qui gli operatori ecologici una o due volte, infatti il vicolo lo spazzo sempre io da solo. Del resto è un vicolo piccolo e chiuso”. Torna così l’autorganizzazione dei cittadini, unica vera arma di sopravvivenza contro il degrado e l’abbandono in città. Le forze e le risorse sono quelle che sono, l’attenzione della politica anche, il tessuto sociale del centro storico e sempre meno “cittadino” e sempre più “comemerciale” e in qualche modo chi rimane, deve fare i conti con quello che si trova sul “campo”.

S.M.

3 Commenti su "Rifiuti non urbani abbandonati in centro. Nessuno se ne occupa"

  1. Cominciassero col prendere qualcuno di questi incivili, che hanno fatto diventare Sulmona e circondario una discarica a cielo aperto. Deliberassero multe da 5000 euro in su, senza appello e cominciassero a fare denunce per reato ambientale e forse poi si potrà cominciare a vedere qualche risultato.Le Istituzioni addette saranno sicuramente inadeguate, ma i cittadini incivili, ci mettono sicuramente del loro.

  2. Sicuramente gli operatori avranno il patentino per l amianto

  3. bene,sono stati gia’ presi con le mani nel sacco,si,si….si guarda dall’altra parte,si fa finta di niente,le aziende conivolte nello scandalo rifiuti speciali,macerie terremoto,ecc appartengono a chi?…. qualcuno dovra’ “bonificare” le aree interessate,quindi affidamento diretto lavori…lecito pensare alla “famiglia”,si quella delle societa’ degli affidamenti da 50 milioni,con depositi non autorizzati,mancato smaltimento/abbandono di rifiuti tossici/pericolosi,ecc iniziando dall’ex ace..i reati sono stati commessi,piu’ che multe… che dice l’assessore,o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*