Tutto pronto in città per #Futura, l’evento più importante che la scuola abruzzese vivrà sui temi della tecnologia e della digitalizzazione nel 2019. Sono attese fra il 14, 15 e 16 ottobre oltre 3 mila persone, studenti, docenti e professionisti che invaderanno il centro storico sulmonese. Degli 11 eventi che si tengo a livello nazionale, quello sulmonese è l’unico appuntamento per la regione Abruzzo e per questo vedrà la partecipazione di studenti da ogni angolo della Regione.
“Un evento importante che tocca i cruciali temi dell’innovazione e della tecnologia – spiega la preside del polo Umanistico Caterina Fantauzzi che ha organizzato l’evento -. Un appuntamento che ci tengo a sottolineare non è del polo Umanistico, ma di tutta la scuola abruzzese, dove le scuole cittadine sono coinvolte in maniera paritetica. L’obiettivo è quello di promuovere la scuola digitale, visto che le competenze digitali sono sempre più importanti per il mondo del lavoro”.
In tutto il centro storico ci saranno appuntamenti dedicati: gli studenti del territorio si sfideranno nel Civic Hack mentre le ragazze saranno impegnate nella Womest Arena che si terrà nel chiostro di Santa Chiara, sede della pinacoteca e del museo diocesano. In Piazza Garibaldi, verrà accesa la curiosità di tutti i visitatori con il Digital Circus e con lo Students Matter nelle strutture geodetiche. La sala consiliare del Comune di Sulmona ospiterà studenti e docenti impegnati nei Debate. La Rotonda di San Francesco della Scarpa farà da cornice alla Future Zone, area espositiva riservata all’innovazione e alle buone pratiche della scuola digitale. Lo storico palazzo della Provincia, in via Mazara, sarà riservato ai docenti impegnati nei workshop della Teachers Matter; negli STEAM Lab nella Sala Azzurra di Casa Sardi e della Sala Rossa del Centro Diocesano si incontreranno gli studenti più giovani. Palazzo Sardi, infine, ospiterà gli interventi di esperti nei Future Talk. Il centro storico sarà per tre giorni area pedonale
L’assessore Piero Fasciani spiega che l’amministrazione comunale e la macchina amministrativa stanno collaborando da mesi con le scuole per l’organizzazione di Futura. Un lavoro, spiega Fasciani, che ha interessato molti dipendenti comunali che si sono prestati con molta professionalità.
Futura non viene a Sulmona come un fatto isolato, perché i due poli scolastici sono da anni all’avanguardia per ciò che riguarda i temi della digitalizzazione e dell’informatizzazione della scuola, furono a loro tempo fra le prime ad introdurre ad esempio il registro elettronico.
Il preside del polo scientifico Massimo Di Paolo evidenzia come Futura porta con sé in città almeno tre momenti di riflessione: quello che riguarda gli incontri fra giovani e adulti sui temi digitali; quello tutto interno alla scuola sulla sperimentazione nazionale quadriennale che verrà affrontato in chiave tecnica e didattica; quello cittadino sul rapporto fra scuola e amministrazione. Su questo punto Di Paolo chiede all’amministrazione comunale di ricostruire un livello della discussione in città in cui siano presenti anche i presidi perché troppo spesso su temi che spaziano dalle palestre ai trasporti alla viabilità, si riscontrano ancora troppi problemi.
Savino Monterisi
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