Locandina d’arte per il 37esimo Sulmona International Film Festival. Quest’anno, infatti, l’opera è stata realizzata da Simone Massi che come regista di corti d’animazione ha già partecipato, e vinto, alla manifestazione sulmonese.
Marchigiano, Massi si è occupato, dal 2012 al 2016, del manifesto della Mostra internazionale del cinema di Venezia. “Per cinque edizioni – spiegano da Sulmonacinema – il tratto caratteristico di Massi ha reso omaggio al grande schermo e ai suoi protagonisti (Jean-Pierre Léaud, Nastassja Kinski…) prima di lasciare il testimone a un altro straordinario artista, Lorenzo Mattotti, che firma attualmente l’immagine di Venezia”.
E così, nella piena soddisfazione dell’associazione, Massi ha riproposto, nel suo stile, l’icona universalmente riconosciuta per il caro Ovidio, quella della statua di Ettore Ferrari, ma con qualche piccola, lieve modifica.
“Al posto dello stilo nel pugno – fa notare Sulmonacinema -, un fascio di luce gialla si apre a illuminare la notte, con un’allusione metaforica al disvelamento della realtà, all’indagine che il cinema opera su di essa, ma anche come richiamo al fulgido mondo di Ovidio, il poeta più cinematografico dell’antichità, per dirla con Calvino, capace di trasformare e rielaborare la cultura del passato (il fascio bianco dietro le sue spalle) irradiandolo in un caleidoscopio affascinante di immagini, significati e situazioni, come del resto riesce a fare anche il cinema”.
Dal “sapore analogico”, “con pastelli a olio graffiati con strumenti da incisione”, l’associazione rilancia il festival che si svolgerà, presso il Cinema Pacifico, dal 6 al 9 novembre. La settima arte torna in scena.
S. P.
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