Si è trattato ovviamente di un errore, anzi una gaffe, che però non ha evitato che “la morte” di Virgilio Del Boccio, fotografo sulmonese, apparisse su molti siti online (indotti da un comunicato stampa ufficiale) per qualche ora. Il tempo di leggerli, gli articoli, che l’interessato ha tenuto a sottolineare il suo buono stato di salute agli organizzatori e all’ufficio stampa del Premio Sulmona, presentato questa mattina nello Spazio Pingue. Anche perchè Virigilio Del Boccio sarà uno dei protagonisti, insieme all’84enne Letizia Battaglia, della sezione fotografia del Premio che quest’anno verrà dato all’artista Arnaldo Paulo Che di Hong Kong. Quel “recentemente scomparso” riferito al fotografo sulmonese, e poi corretto con una errata corrige, si riferiva evidentemente al fratello Giuseppe, lui sì scomparso il 16 agosto scorso, e anche lui appassionato di fotografia.
Fatti i dovuti scongiuri, la 46esima edizione del Premio Sulmona è pronta a partire con destinazione Cina: il “Regno di mezzo” è infatti quello dal quale proviene Yang Lian, esule di piazza Tienanmen (che quest’anno celebra trenta anni) e candidato al Premio Nobel per la letteratura. Sarà lui a ritirare il prossimo 14 settembre il Premio intitolato ad Antonio Pelino per la cultura. Lian, considerato il più grande poeta cinese vivente, condivide con Sulmona e in particolare con il suo più illustre cittadino, Ovidio, l’esperienza di esule a vita, da quando cioè nel 1989, in viaggio in Nuova Zelanda, prese pubblicamente posizione contro la repressione della piazza, venendo subito dopo per questo considerato “persona non gradita”. Cinese è anche Miao Zhe, direttore dello Zhejiang University Art and Archaeological Museum, al quale andrà il Premio “Pietro Piccirilli” per la Critica e la Storia dell’Arte. A consegnarglielo sarà, il prossimo 11 ottobre, Vittorio Sgarbi, presidente onorario del circolo “Il Quadrivio” che organizza la manifestazione in collaborazione con il Rotary Club e il Maw.
Il Premio giornalismo sarà assegnato in questa edizione, il 12 ottobre, al giornalista Rai Paolo Corsini, anche se la spina dorsale del Premio Sulmona, resta la sezione arti visive che, quest’anno, accoglierà nel chiostro di Santa Chiara (dove si terranno tutte le premiazioni) opere di ben 191 artisti provenienti da tutto il mondo, “quest’anno selezionati anche tramite social” spiega il presidente Raffaele Giannantonio. Spazio anche al Design e alla Fotografia, sezione dedicata alla natura. Mentre farà il suo esaordio una nuova sezione dedicata all’Architettura e intitolata a Paolo Giorgi, con la premiazione di tre restauri esemplari in occasione del decennale del terremoto dell’Aquila.
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