Tenuti fuori dal tavolo politico di centrodestra convocato dal presidente della Regione Marco Marsilio. Il rammarico è quello del gruppo Udc con una nota diffusa dal segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio e dalla capogruppo in Consiglio regionale Marianna Scoccia. L’incontro è quello che si è svolto ieri all’Aquila e così quella lieve frattura, più volte già venuta fuori, si rafforza.
“Vogliamo ricordare ai nostri alleati che l’Udc è parte integrante della coalizione di centro destra in tutti i territori del nostro Paese ed in Abruzzo ha fatto parte, contribuendo alla vittoria, della medesima coalizione – sottolineano Di Giuseppantonio e Scoccia -. Non si comprende, quindi, la ragione per la quale si tende ad escludere una forza che ha una storia importante ed una sua dignità oltre ad avere una indubbia forza elettorale”.
A questo punto quello che chiedono è “definitivamente chiarezza” sul ruolo dell’Udc: “Per noi lealtà, coerenza e correttezza sono dei valori irrinunciabili ma la nostra dignità non ha prezzo. Dopo sei mesi vorremmo capire se siamo parte della coalizione che ha permesso a Marco Marsilio di vincere le elezioni. Diversamente ne prenderemo atto”.
Nel frattempo sarà convocata, entro la prossima settimana, la riunione del Direzione Regionale del Partito, per un’esame approfondito della situazione politica dove Scoccia illustrerà le attività politiche ed amministrative della Regione Abruzzo.
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