Sulla questione degli storici lampioni del centro storico a cui sono state sostituite le lanterne senza autorizzazione della Soprintendenza, interviene anche il circolo cittadino del Pd che scrive: “Memori di altri scempi compiuti nel Centro storico, con un approccio alla necessità della tutela delle bellezze paesaggistiche e architettoniche della città,caratterizzato da assoluto spregio e noncuranza – riqualificazione in chiave post-moderna di piazza Carmine – questa volta ci siamo attivati per un immediato intervento della Sovrintendenza alla belle Arti”.
“Ed è con vera soddisfazione – continuano i Dem – che, a seguito di questo interessamento, il tutto è stato bloccato. L’operazione, infatti, era stata condotta senza alcuna autorizzazione dell’Ente suindicato, né l’ASP 2 proprietaria del complesso architettonico era stata minimamente informata di quanto stava accadendo. Di qui le conseguenti azioni con la richiesta di risarcimento danni e la rimozione degli orpelli incriminati con la restaurazione degli antichi lampioni. Sorprende, peraltro, come il titolare della ditta incaricata dei lavori – personaggio noto per i suoi trascorsi politici e già assessore in precedenti amministrazioni, e quindi da ritenere persona avveduta, ignorasse o fingesse di ignorare i necessari passaggi da compiere prima di dare il via a simile oltraggio”.
Pertanto il Pd ringrazia la Soprintendenza per il tempestivo intervento ed attacca l’amministrazione dicendo: “Che dire di chi presiede alla cura di questa città e che ha avuto l’impudenza di qualificarsi come ‘Giunta di Salute Pubblica’ insieme ad una Sindaca che definire inconsapevole è un benevolo eufemismo? Le parole non bastano più. Aspettiamo con ansia la fine di questa esperienza che va assumendo ogni giorno di più i contorni della farsa, vigilando a che non si compiano ulteriori irreparabili danni”.
S.M.
i grandi problemi di solmona… due lucette a led. Mica lo schifo di totale assenza di manutenzione, a partire dal verde pubblico. Venerdì scorso in viale stazione cadevano rami come se nulla fosse e tuttora i marciapiedi sono ostruiti da essi!!!! un’avventura prendere il treno.
Ma non si capisce che operazione sta facendo il Comune. Chiediamo con forza che gli antichi lampioni vengano ricollocati nella stato quo ante.
Vigileremo, pronti a rivolgerci alla magistratura