Gestione piscina comunale, una “garetta”, in attesa del bando decennale

Il bando di gara per l’affidamento decennale della gestione della piscina comunale è stato posticipato di un anno. Così ha deciso l’amministrazione Casini con una delibera di giunta nella quale spiega che questa verrà sostituita con una “gara ponte per la concessione dell’impianto natatorio comunale” che avrà durata di nove mesi con possibile proroga di tre, per un importo complessivo di poco superiore ai 520 mila euro, calcolato in base al vigente sistema tariffario.

Il senso del fare questa gara “minore” prima della gara decennale, spiega l’amministrazione nella delibera, è quello di garantire la continuità del servizio senza creare disservizi alla cittadinanza che usufruisce dell’impianto. Fra i criteri che l’amministrazione ha deciso di utilizzare per l’affidamento del bando c’è, oltre al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quello dello status di associazione sportiva dilettantistica in quanto funzionale al progetto di valorizzazione dello sport e della gestione degli impianti anche patrimoniale. Infine sono garantiti i lavoratori perché dovrebbe essere compresa nel bando di gara – laddove non ci fossero impedimenti di natura legale – anche la clausola di salvaguardia sociale che impone il riassorbimento dei lavoratori già attivi nella struttura.

S.M.

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