La fauna nel recinto, a Vallelarga una raccolta firme per salvare orti e polli

Quel gran problema della fauna selvatica (si fa dell’ironia ovviamente). Ma è come cinghiali, cervi, orsi, lupi vengono visti da una parte dei cittadini di Vallelarga che, attraverso una raccolta firme, chiedono al sindaco di Pettorano sul Gizio Pasquale Franciosa di fare qualcosa.

Qualcosa, in breve, che possa salvaguardare i propri allevamenti e coltivazioni per i quali, così pare, non bastano più le recinzioni già presenti. L’occasione per tornare a parlare di fauna, poi, è il triste evento, l’incidente di cui è rimasta vittima un’orsa di sei anni a Rionero Sannitico in provincia di Isernia.

E a proposito di orsi, Domenico Ventresca, da tempo attivo per “risolvere” la questione fauna in quel di Pettorano, accoglie l’ipotesi di una recinzione lungo i confini del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise per tenere al “sicuro” l’orso e gli altri selvatici. Un’idea particolarmente opinabile.

Comunque ieri il direttore della Riserva regionale Monte Genzana Alto Gizio ha ricordato come a proprie spese abbia istallato lungo le strade opportuna cartellonistica per invitare gli automobilisti ad una guida più responsabile e a portata di territorio montano, quello in cui viviamo d’altronde. Per non parlare delle diverse tecniche di dissuasione parte del progetto Life Safe Crossing che si stanno evolvendo nel tempo.

Insomma, la convivenza uomo-natura in un luogo come questo richiede qualcosa in più di una discutibile visione antropocentrica. Magari un equilibrio tra le parti da trovare con intelligenza e ampia visione da chi è competente nel mestiere.

Simona Pace

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