Non bisognava essere Cassandra per prevederlo, che prima o poi la struttura sarebbe stata presa di mira dai vandali, come il vicino parco fluviale Daolio. Così, ieri, sono arrivati i primi danni al Collettore turistico di Sulmona, l’area camper ultimata e non ancora aperta, lasciata alla mercé di sbandati e tossicodipendenti.
I danni, per il momento, non sono ingenti, ma sono comunque un segnale che l’architetto e progettista dell’opera, Antonio Del Boccio, ha voluto formalmente segnalare alla polizia ieri con una denuncia, nella speranza che il Comune prenda subito provvedimenti, sia per ripulire l’area, sia, soprattutto, per metterla sotto controllo, e magari affidarla a qualcuno in gestione che faccia anche da custode.
Qualcuno, comunque, presumibilmente dei tossicodipendenti, si è intrufolato nel Collettore e in particolare nell’ascensore appena riparato, danneggiando un discendente in rame appena installato (colpendolo probabilmente con un oggetto contudente) e spargendo su un pianerottolo i resti di una nottata brava: un cucchiaino, accendini, immondizia varia e soprattutto sangue, che fa pensare all’uso di droga somministrata in via endovenosa.
Il “pic-nic” è stato ovviamente contro legge, perchè di fatto l’area camper, nonostante i lavori siano stati riconsegnati, è chiusa e teroricamente dovrebbe essere inaccessibile. Ma non sono certo due transenne che possono fermare l’inciviltà, il danneggiamento di un bene comune costato 1,2 milioni di euro e che la collettività non riesce ancora a godere.
Il timore è che i vandali tornino prima che la struttura sia inaugurata, con la differenza, rispetto al parco fluviale, che qui le strutture e le attrezzature presenti, sono molto più delicate e costose di quelle del vicino parco. A partire dalla dieci colonnine per i camper che costano circa 3mila euro l’una, e poi i chioschi nuovi, il giardino e lo stesso ascensore che sembra colpito da una strana maledizione e che, nei fatti, non è riuscito mai (o quasi) a svolgere il suo compito, quello cioè di collegare la zona Japasseri (e quello che prima era il parcheggio) con il centro storico.
Quelle scale comunque da quando non vengono pulite?
Come al solito soldi buttat o meglio strutture che vengono a costare il doppio per mancanza di cervello.