“La civiltà dei popoli si legge nel culto dei morti”, con una citazione di Ugo Foscolo Luci su Popoli accende i riflettori sul cimitero, sul suo degrado, attraverso una lettera all’amministrazione Galli, in particolare all’assessore al ramo Alfredo La Capruccia.
Il gruppo denuncia “condizioni indecorose” in un elenco lungo che tra le altre cose parla di “sporco generalizzato, pareti e soffitti scrostati, manutenzione insufficiente”, luci che non funzionano, atti vandalici e furti, niente acqua e erba alta, rifiuti abbandonati come anche alcune lapidi, dunque poca custodia, mancanza di indicazioni, ponte inaccessibile. E tanti altri sono gli appunti presi da Luci su Popoli fra i popolesi.
“Sulla base della nota sotto riportata e convinti che il cimitero non sia solo il luogo del ricordo individuale – scrivono all’assessore -, ma anche lo spazio in cui la comunità riconosce il proprio passato, ovvero la Memoria sociale e quella storica, siamo certi che l’amministrazione vorrà farsi carico di provvedimenti dovuti e di competenza formale, idonei a dare subito un segno di svolta per risolvere alcuni problemi dando un volto e un’immagine diversa, ma nel contempo voglia anche avviare la Progettazione Ristrutturativa Generale che dia il senso del Decoro e della Memoria storica, che parla della e per la nostra Città”. Spazio al bilancio quindi.
Il gruppo si è reso così disponibile ad un incontro per arrivare ad una soluzione.
S. P.
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