Vandali in azione al santuario di Ercole Curino o Scavi d’Ovidio. Sono state infatti distrutte panche e tavoli sparse sulla terrazza, gettate rovinosamente giù dalla balconata. Distrutti anche i cestini dell’immondizia ai quali non è toccata purtroppo una sorte migliore. La casa che contiene il prezioso mosaico di ispirazione ellenistica, che raffigura tralci di vite, delfini, torri ed onde, era già stato vandalizzato la scorsa estate. Il degrado e l’abbandono dell’area si sommano a quelle del piazzale antistante lo chalet, che a sua volta è stato derubato per l’ultima volta a fine giugno. Sporcizia e abbandono si trovano anche lungo la strada che porta all’eremo dove vi sono le panchine e ciò che resta di un percorso attrezzato.
Per l’area, che comprende Eremo di Sant’Onofrio, chalet, santuario di Ercole Curino, Abbazia di Santo Spirito e Campo di prigionia 78, ci sono in ballo 3 milioni di euro di fondi Pon messi a disposizione dalla Regione. Il Comune ha chiesto giorni fa il nulla osta a Regione per iniziare i lavori sullo chalet in attesa che si completi la sdemanializzazione.
L’intenzione del Comune di Sulmona è quella di trasformare l’area in un hub turistico, ma al momento l’area è preda dei vandali: la sbarra all’ingresso della strada dello chalet è sistematicamente aperta, così come l’accesso agli Scavi d’Ovidio. Il progetto del Comune resta al palo, intanto la zona è in abbandono, in mano ai chi, in nome della noia, passa il tempo distruggendo tutto.
Savino Monterisi
Ormai è chiaro che c’è una intera generazione (ma forse anche due) completamente allo sbando e la colpa è di tutti, anche di chi pensa di essere stato sempre attento. Dispiace dirlo ma qui serve un periodo di repressione e solo dopo rieducazione. Altrimenti anche le generazioni più giovani penseranno che tutto è concesso.
La mamma dell idiota è sempre incinta “prima,adesso,e lo sarà dopo”
Bisogna essere dei geni per capire che a questo punto la sbarra deve assolutamente essere chiusa la sera. Altrimenti si continuerà ad assistere a questi atti di vandalismo.
Nn
Una vera vergogna..nn ci sono controlli.
Purtroppo dispiace essere così catastrofico; ma questi ” figli” degeneri vanno individuati, puniti, e condannati al totale ristoro dei danni causati, x minori, i loro aventi Patria Potestà. Poi punizione fisica esemplare condannati x 5 anni a pulire settimanalmente il percorso e cose da loro distrutte (gratis).
… ma una telecamera… costa molto?