Probabilmente a tirare un sospiro di sollievo non è solo il sindaco di Sulmona Annamaria Casini per la nomina del nuovo direttore generale della Asl 1, che ieri il presidente della Regione Marco Marsilio ha provveduto a fare. Si tratta del dottor Roberto Testa, in passato manager del distretto 7 della Asl Roma 2. Insomma, uno che vanta una certa preparazione e che, però, non ha mancato di creare attriti politici tra le forze di destra.
Tornando alla situazione prettamente peligna, legata alla sanità e non alla politica in senso stretto, questa nomina rappresenta la possibilità per l’Azienda sanitaria di porre qualche pezza su tanti buchi che la coperta continua ad avere, carenza di organico in primis con tutto ciò che ne consegue sul piano dell’offerta agli utenti.
“Avevo sollecitato da tempo ai vertici regionali la urgente necessità di un nuovo manager ” scrive la prima cittadina sulmonese.
Un “nuovo interlocutore” per la Valle Peligna “che dovrà riprendere in mano con decisione una sanità locale ormai allo stremo dopo oltre sei mesi di commissariamento e con problemi che si trascinano da tempo: il trasferimento nel nuovo ospedale con l’attivazione di nuovi reparti (lungodegenza, stroke unit), la copertura dei posti di primariato in importanti UOC come medicina, chirurgia e ortopedia, quest’ultima in particolare dopo il pensionamento del dottor Cavasini rischia di perdere numeri importanti se non si affronta con determinazione e celerità la sua sostituzione”. Per Sulmona i problemi riguardano anche il pronto soccorso allo stremo e il reparto di oncologia.
“L’ ospedale ha bisogno di un manager che promuova un piano strategico di rilancio che poggi su una specifica caratterizzazione del nostro nosocomio rispetto all’offerta provinciale e che ne costituisca completamento, ma anche elemento di eccellenza per ridare slancio all’intero comparto – prosegue la Casini -. Da rilanciare anche la sanità territoriale, la cenerentola delle politiche sanitarie, risorsa invece importante e strategica per una buona sanità. Voglio ringraziare la dott.ssa Santini che in questi mesi ha avuto la reggenza di un’azienda molto difficile da governare in un periodo di grande cambiamento e scarsità di risorse. Ma ora è il tempo di assunzione di responsabilità piena per dare risposte concrete ai cittadini peligni”.
Simona Pace
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