Il Cogesa corregge il bilancio: in perdita e senza utili

I toni trionfanti dell’amministratore unico di Cogesa Vincenzo Margiotta durante l’assemblea dello scorso 28 giugno per l’approvazione del bilancio, si sono infranti nel giro di poche ore. La società pubblica ha dovuto infatti rivedere i suoi conti a distanza di quarantott’ore ore dal reverenziale si della maggioranza (ma non della totalità) dei sindaci soci, aggiornando il 30 giugno il documento finanziario e, nei fatti, togliendo il segno più dai conti per registrare una chiusura in negativo.

In altre parole i 320mila euro di utile ante imposte, annunciato da Margiotta, si sono trasformati in un meno 150mila euro circa. I conti insomma erano fatti male, così come aveva denunciato il sindaco di Campo di Giove Giovannino Di Mascio, che nella vita non a caso fa il commercialista e come avevano anche segnalato i Revisori dei conti che, però, avevano dato parere favorevole al bilancio.

La comunicazione ufficiale dell’errore è stata data l’altro giorno ai soci con due righe e senza neanche una scusa: “In riferimento a quanto deliberato nell’assemblea dei soci del 28 giugno 2019 – scrive Margiotta – in allegato troverete situazione contabile al 30 giugno 2019 di Cogesa spa, dopo l’avvenuta svalutazione del credito Daneco così come richiesta dalla società di revisione e dal Collegio sindacale”.

E’ successo, in pratica, che nel bilancio 2018 il Cogesa aveva, nei di confronti di Daneco (la società che gestiva l’impianto di trattamento), iscritto nei crediti 1,343 milioni di euro e nei debiti 786mila euro. Registrando quindi un attivo nell’operazione di 557mila euro. Una cifra, però, che non era veritiera, perché la Daneco era stata già sottoposta con sentenza del tribunale di Roma a concordato preventivo, con una svalutazione dei suoi debiti dell’85% del valore. Insomma quel credito per Cogesa valeva solo 83mila euro e non 557mila euro. All’utile di 320mila euro annunciato da Margiotta, insomma, andavano sottratti i circa 475mila “bruciati” dal concordato preventivo e dalla svalutazione dei crediti. Con un risultato finale, oggi, che segna meno 150mila euro.

Ma non è tutto, perché il Cogesa, e quindi i soci, i Comuni e i cittadini, hanno pagato per questa “svista” almeno 50mila euro di tasse non dovute sui 320mila euro di presunto utile. Soldi, sostengono gli esperti, che non potranno essere recuperati, perché fiscalmente il concordato preventivo è stato fatto nel 2018 e solo in questa annualità poteva essere scomputato.

8 Commenti su "Il Cogesa corregge il bilancio: in perdita e senza utili"

  1. bene,svista? volutamente guardavano dall’altra parte,la daneco e’ negli scandali della monnezza dal gennaio 2014, risapute le allarmanti disavventure della societa’ in parola…hanno fatto finta di niente,pagano i contribuenti,vediamo chi tutela gli interessi degli azionisti ,i Cittadini,chi segnala,denuncia la gravissima irregolarita’,svista,iniziando dalla Corte dei Conti,svalutazione di che?o no?

  2. Ma si potrebbe avere la lista dei sindaci che hanno firmato il primo bilancio “trionfale”? Cosi giusto per farsi un idea chiara di chi amministra con le bende agli occhi e le bandierine in mano.

  3. Bene, anzi benissimo

  4. Aldo Tassinari | 7 Agosto 2019 at 09:06 | Rispondi

    ora scioglimento del carrozzone politico e bando di gara ai privati per la gestione del trattamento, i comuni tornano padroni del loro destino con uno sconto di almeno il 50% del costo attuale di gestione, per i lavoratori o vengono assorbiti dai relativi comuni o reddito di cittadinanza. basta ipocrisie. e comununque se non avessero speso quanto spendono per le cose inutili ,viaggi e uffici trionfali forse potevano uscire in utile.

  5. meno male che il cittadino con la differenziata avrebbe dovuto pagare di meno la munnezza.

  6. moralizzatore | 7 Agosto 2019 at 16:22 | Rispondi

    il vero nemico non è la snam ma è la politica del carrozzone! andate a sfilare per le cose serie!

  7. Carta vince e carta perde….venghino signori venghino….
    A voi che leggete i commenti..una mano sulla coscienza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*