Il regolamento della cosiddetta “Legge Ovidio” è entrato ufficialmente in vigore. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il regolamento che contiene le disposizioni di funzionamento della Legge Ovidio – che stanza 700 mila euro da spendere entro il 2019 – è operativo e con esso le procedure di formazione del Comitato promotore e di quello scientifico, nonché gli interventi che la Legge vuole finanziare e sostenere.
Il Comitato promotore delle celebrazioni ovidiane, dovrà essere convocato entro i prossimi dieci giorni. A questo organo spetterà di promuovere, valorizzare e diffondere, in Italia e all’estero, la conoscenza della vita e dell’opera di Ovidio, creare un sito istituzionale, redigere un programma delle attività delle celebrazioni, ma soprattutto dovrà costituire entro dieci giorni dalla sua convocazione, il Comitato scientifico. Al Comitato scientifico spetterà invece il compito di formulare gli indirizzi generali delle attività celebrative.
Sulla base di questi indirizzi, il Comitato promotore dovrà redigere il programma delle attività e gli interventi, ovvero individuare i progetti di promozione, ricerca, tutela e diffusione della conoscenza della vita, dell’opera e dei luoghi legati alla figura di Ovidio, meritevoli di finanziamento.
Tutti i soggetti pubblici e privati interessati a proporre progetti al Comitato promotore, hanno di tempo fino al 12 agosto – esattamente venti giorni di tempo dall’entrata in vigore del regolamento – per inviare tutta la documentazione attraverso la mail celebrazioniovidiane@pec.governo.it.
Il regolamento inoltre prevede anche una serie di interventi specifici da finanziare come: il recupero, restauro e riordino del materiale storico e artistico ovidiano, con l’individuazione di una sede capace di ospitare il “Museo Ovidio”; il recupero edilizio e la riorganizzazione dei luoghi legati ad Ovidio situati sia nella città di Sulmona sia nella Valle Peligna, anche attraverso interventi di potenziamento delle strutture esistenti; la costituzione di un Parco letterario ovidiano, quale itinerario turistico-culturale; la promozione della ricerca in materia di studi ovidiani.
A questo punto per gli enti pubblici, in particolare il Comune di Sulmona, che tanto hanno investito nelle celebrazioni del Bimillenario ovidiano, si è ad un punto decisivo. Nei prossimi venti giorni dovranno essere inviati tutti i progetti relativi agli interventi più volte enunciati in questi anni come ad esempio il museo ovidiano o il parco letterario di Fonte d’Amore. Anche se per il rotto della cuffia, il finanziamento è arrivato, ora ci si dovrà affrettare per dare – con due anni di ritardo – finalmente corpo alle celebrazioni del Bimillenario ovidiano.
Savino Monterisi
Commenta per primo! "Regolamento “ovidiano” in Gazzetta Ufficiale. Bimillenario al via"