Un attenzione che non può far altro che far piacere, quello dell’associazione Bicincontriamoci di Sulmona che in questo caso riguarda la tratta ferroviaria storica Sulmona-Carpinone.
A riguardo gli amanti delle due ruote riflettono sul “fermento” in costante aumento per la linea dovuto ad un sempre maggiore numero di viaggiatori e ai continui sold out.
“L’ente Rete Ferroviaria Italiana si è accorto del valore della storica stazione di Introdacqua – dichiarano dall’associazione – e, dopo anni di degrado e di abbandono, sta procedendo ad una ristrutturazione per farla ritornare al suo antico splendore. Il Comune di Sulmona ha promesso addirittura di mettere delle navette in occasione dei treni storici per portare i viaggiatori verso il centro ( dimenticando però clamorosamente tutti gli altri utenti, turisti e no, che devono arrangiarsi come possono)”.
L’ideale, e qui Bicincontriamoci sollecita, sarebbero non solo protocolli per aumentare l’offerta turistica ma anche la possibilità di far tornare la tratta attiva a prescindere dai treni storici, ossia quotidianamente per collegare, con mezzi diversi dalle auto, gli altopiani maggiori e l’Alto Sangro.
L’associazione puntualizza, quindi, le potenzialità economiche di un turismo cosiddetto “attivo”, che altrove contribuisce notevolmente a far girare l’economia appunto. “Treni che svolgono un normale servizio a prezzi normali, e che nello stesso tempo sono attrezzati per il trasporto delle bici o degli sci”, questo propone Bicincontriamoci.
S. P.
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