Forte odore di gas a Sulmona e dintorni, ancora ignota la causa

Le segnalazioni sono diverse e interessano non solo Sulmona ma anche l’immediato circondario. Un forte odore di gas si sente su parte del territorio peligno che guarda a est, dove d’altronde fino a poco fa tirava anche il vento.

A confermarlo sono i vigili del fuoco di Sulmona, già all’opera con il proprio personale specializzato per cercare di individuare la fonte del problema, insieme anche agli uomini dell’Italgas.

Al momento, infatti, non si è riusciti a capire da dove possa provenire la fuoriuscita che sta interessando, appunto, anche zone come Marane, Pacentro e le vicinanze.

Secondo alcuni testimoni l’aria sarebbe irrespirabile, per questo è stato raccomandato di tenere le finestre chiuse.

AGGIORNAMENTO Dai controlli effettuati dall’Italgas sull’impianto di sua competenza non sono state riscontrate perdite di gas. Probabilmente la causa dell’odore che ha invaso parte della città e dintorni potrebbe essere dovuto alla fuoriuscita di gpl da un camion di trasporto. Al momento si sta ancora cercando di capire la causa.

S. P.

10 Commenti su "Forte odore di gas a Sulmona e dintorni, ancora ignota la causa"

  1. Ma non sarà mica la discarica?

  2. un miracolo dell’attuale amministrazione della discarica,il ciclo e’ gia’ terminato,altro che milioni di anni,tecnica segreta ,brevettata…in brevissimo il risultato del gas,bio dicono,l’interramento dei materiali ,soprattutto quelli importati,rifiuti,fanghi,ecc,ecc hanno generato una formazione,un enorme giacimento di gas,quindi in forse il metanodotto…per la la presentazione del miracolo,una tavola rotonda,in arrivo studiosi,esperti,da tutto il mondo,addirittura intervengono le multiservizi americane russe,cinesi..unico ed incredibile,
    geniale,da replicare in tutto il mondo,fuoriuscita di che?

  3. Forse hai dimenticato che il metano appena prodotto non ha odore e quindi….
    Il caratteristico odore che noi sentiamo viene aggiunto all’inizio della rete di distribuzione di ogni città per essere riconosciuto in tutta sicurezza. La sostanza chimica che genera il caratteristico odore sono composti organici solforati che si generano in un processo di decomposizione in carenza di ossigeno e quale potrebbe una delle tante cause della decomposizione?????? Un ripasso di chimica generale non guasterebbe.

  4. ….studiosi da tutto il mondo,uno e’ gia’ arrivato,risolto il problema,odore di sicurezza nella distribuzione,riconoscibile per il caratteriscono odore di gas bio?…dunque nessun allarme,e’ tutto sotto controllo, decomposizione in assenza di ossigeno,la coimbentazione delle vasche di percolamento sono a norma,costruite per resistere ad ogni tipo di sollecitazione,terremoti inclusi…il metano di da una mano,spot pubblicitario….piu’ che chimica,ironia,appunto

  5. Scusami non ho capito nulla di quello che hai scritto e che sostieni….. Sono un semplice ingegnere.
    Che significa gas bio?
    Che c’entra la guaina di percolamento (che sta sotto) con le possibili esalazioni di un normalissimo processo di decomposizione organica, ipotizzabili con le alte temperature di questi giorni? E per favore non tiriamo in ballo i terremoti che per strutture diverse le situazioni perggiori possono anche non essere quelle sismiche..

  6. non sostengo nulla,solo sarcasmo…qualcuno dice,anzi scrive di avere certezze,risposte sulle cause..semplice specializzato,anche in processi di decomposizione,dunque questa la causa..che ci azzecca la squadra NBCR dei Vigili del Fuoco ? L’attuale gestione della discarica, racconta di notevoli investimenti nella produzione di biogas,quindi logico pensare…:la nuova tecnica di produzione funziona,il genio ha raggiunto il risultato,quindi a breve presentera’ il giacimento di gas,il tutto generato con le vasche(ecco la guaina/percolato) di stoccaggio dei materiali/rifiuti/fanghi interrati…le strutture in parola non sono eterne, indistruttibili,le naturali sollecitazioni,terremoti compresi,possono danneggiare,lesionare ,compromettere la tenuta del “giacimento” (l’area/zona non e’sicura) …gas non ossigeno,ecco l’allarme,piu’ che chimica,grave pericolo.

  7. Ricordo di avere letto sul giornale,alcuni anni fa, che gli abitanti di un quartiere di Roma, avvertivano un odore di gas, come quello che sentiamo noi quando apriamo il fornello del gas, per cuocere qualcosa. Penso che a Sulmona, in quella zona, si avverta un odore simile. Da principio pare che nessuno fece caso alle richieste degli abitanti, poi vennero esperti e non vennero a capo di nulla, finché ci fu una esplosione nel pianterreno di un condominio,che fece saltare un forno del pane e mi pare che ci fu anche qualche vittima. Poi scoprirono che era un tubo che perdeva gas a tutto spiano. Non esiste una strumentazione che individua la perdita?

  8. Se la perdita è rilevante e causa una depressione in condotta il regolatore di pressione a monte provvede a bloccare l’erogazione in modo automatico. Se la depressione non si crea bisogna scoprirlo o con i consumi anomali del contatore o con l’odore, o con la prova sul tubo. In altre parole per il regolatore si tratta di un normale prelievo da parte di un utente e non interviene

  9. Spero cher la fuga di gas sia stata individuata. Avevo accennato che ricordavo di una fuga di gas a Roma,zona Montesacro, non individuata in tempo .Era il 2001 ,novembre. “Tragedia per una fuga di gas in un edificio della zona di Montesacro
    Roma, esplode un palazzo: morte 6 persone
    Tre le vittime tra i pompieri. Due vigili del fuoco estratti vivi dalle macerie. Morte due donne e un uomo, 33 i feriti.” Gli abitanti avevano segnalato odore di gas, ma i vigili del fuoco intervenuti non avevano individuata la perdita,anzi erano stati confusi da una macchina parcheggiata che andava a gas e l’avevano portata via. Poi il patatrac, con morti e feriti e palazzi evacuati. Ora la perdita è stata individuata? Con il gas non si scherza, quando esplode fa danni seri.

  10. qualcuno racconta,scrive di sapere,conosce perfettamente il problema,lo specializzato ha la giusta soluzione,escluso il giacimento creato dal genio della monnezza…..gli impianti di biogas da discarica esistono,funzionano,sono molto efficienti(Germania,Nord Europa)soprattutto per la captazione e recupero (non dispersi in atmosfera) dei gas nocivi,principalmente CH4,CO2,responsabili dell’effetto serra,naturalmente anche per i ritorni economici,dunque l’impianto deve essere “pensato” a monte,nella fase iniziale ,la discarica nasce con l’impianto di produzione di energia,non puo’ essere realizzato in house,fai da te,all’ultimo minuto,o con qualche tubo,comunque da valutare tutti i pro e contro,benefici e svantaggi….dove,cosa,come,quando, e perche’ il forte odore,la provenienza del misterioso gas?

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