Un’interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio, al ministro delle Infrastrutture e a quello dell’Ambiente, è stata presentata dalla deputata Stefania Pezzopane in merito alla questione Snam.
“Il gasdotto attraversa Parchi nazionali, Riserve naturali, Aree d’interesse comunitario. Chiediamo con urgenza cosa intenda fare il governo per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale – scrive la Pezzopane -. I ministri competenti sono tutti del M5S, ambiente, infrastrutture e anche giustizia (pronunciamenti Tar) e nulla hanno da dire? Ci dicano chiaramente cosa intendono fare a tutela delle popolazioni e dei territori che in questi anni anche attraverso nette prese di posizione di regione Abruzzo ed enti locali, hanno manifestato contrarietà alla realizzazione dell’opera, considerando anche le proteste odierne da parte dei cittadini e ambientalisti contro il progetto del gasdotto”.
Proprio dal Movimento 5 Stelle, o meglio dalla senatrice Gabriella Di Girolamo, arriva la giustificazione per l’assenza di questa mattina: “La mia assenza al sit-in tenutosi questa mattina a Sulmona in occasione del sopralluogo dei tecnici Snam è dovuta agli impegni odierni di aula” spiega la senatrice che allega anche l’ordine del giorno, nel quale risulta dalle 9,30 alle 20 la seduta per l’esame del decreto legge (già approvato dalla Camera) che riguarda il servizio sanitario della Regione Calabria e nel pomeriggio le comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 giugno. La presenza della Di Girolamo sin dall’inizio della seduta, con la dichiarazione di voto prevista in serata a cura del senatore Di Marzio per i 5 Stelle, era evidentemente indispensabile per la sanità calabrese.
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