Travolto da un’auto nel bergamasco, muore carabiniere originario di Sulmona

Emanuele Anzini, carabiniere originario di Sulmona, è stato travolto e ucciso da un’auto. L’uomo, 41 anni, era impegnato in un posto di blocco a Terno d’Isola, nel bergamasco, quando è stato preso dalla vettura e trascinato per cinquanta metri morendo sul colpo. Alla guida c’era un ragazzo di 34 anni, cuoco, probabilmente in stato di ebbrezza e già colpito, nel 2018, dal ritiro della patente.

Anzini, figlio di carabinieri, aveva svolto il suo servizio anche nella sua terra di origine nel periodo del post terremoto. Domani avrebbe compiuto 42 anni; lascia una bambina che vive in Abruzzo.

Cordoglio è stato espresso da parte dai carabinieri abruzzesi e dal presidente della Regione Marco Marsilio: “Ho appreso – ha dichiarato – con profondo dolore la notizia del tragico episodio di Terno d’Isola, nel bergamasco, dove è rimasto ucciso l’appuntato dei carabinieri del Nucleo radiomobile Emanuele Anzini, originario di Sulmona. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere la mia solidale vicinanza all’Arma dei Carabinieri e la commossa partecipazione ai familiari dell’appuntato Anzini”.

“Un’ottima persona, elemento e collega” ha dichiarato il colonnello Paolo Storoni, il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo.

2 Commenti su "Travolto da un’auto nel bergamasco, muore carabiniere originario di Sulmona"

  1. Una notizia che lascia senza parole… Ciao Emanuele.

  2. All'ombra di Ovidio | 17 Giugno 2019 at 15:13 | Rispondi

    Giustizia sarebbe non far più uscire di prigione l’automobilista investitore ( visto il precedente del ritiro della patente ) e spogliarlo di tutti i beni affinché venga dato un risarcimento ai familiari, tanto in prigione a lui non serviranno più..

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