Il clima è stato molto più sereno di quello che era stato annunciato alla vigilia: nessuna resa dei conti, insomma, ma un elenco di cose da fare e le priorità da scegliere. La maggioranza Casini si è riunita questa sera, dopo la convocazione deserta della scorsa settimana, per prepararsi ad affrontare questo scorcio di legislatura “con l’obiettivo, se le cose funzioneranno – ha spiegato il consigliere Antonio Di Rienzo – di arrivare fino al 2021”.
Perché le cose funzionino, però, come prima cosa bisognerà mettere mano alla riorganizzazione della macchina amministrativa: obiettivo fissato ad inizio mandato, ma finora non solo non ancora centrato, ma anche diventato più complesso per il precipitare degli eventi (dal trasferimento dei dirigenti, ai pensionamenti passati e futuri, fino alla spinosa questione della polizia municipale).
“Entro la fine del mese – annuncia il sindaco Annamaria Casini – contiamo di chiudere almeno in via generale il quadro delle macro aree (tramite delibera), cioè capire dove e come intervenire. Dopo l’approvazione del rendiconto sarà più facile, perché potremo sostituire il dirigente del terzo settore e assegnare le posizioni organizzative”.
Sul tavolo poi le questioni più spinose e urgenti: la messa in sicurezza delle scuole, il liceo classico, ma anche, come pressa l’assessore Biagi, i piani complessi e il piano regolatore.
“Ricentrare gli obiettivi è necessario – continua il sindaco – perché non è cambiata solo la maggioranza, ma anche tante situazioni. Per cui bisogna adattarsi e rimodellarsi. Certo è che questa sera in un clima sereno, abbiamo convenuto tutti che bisognerà fare il possibile per recuperare situazioni che si sono arenate strada facendo”.
Tra queste c’è senza dubbio quella della polizia municipale: la caduta dell’amministrazione comunale di Avezzano, in tal senso, ha complicato ulteriormente la già difficile scelta di prendere a scavalco il comandante del capoluogo marsicano per gestire il Corpo di Sulmona. Si dovrà per questo attendere l’insediamento del commissario prefettizio ad Avezzano, per capire se questa ipotesi è ancora percorribile. Ci vorranno settimane se non mesi e nel frattempo, e questa è una cosa che si dovrà risolvere in qualche modo, la polizia resta senza comandante e senza dirigente e gli agenti senza ferie firmate (tra le altre cose).
Per il resto nessuna dead line, nessuna scadenza, nessuna data: si va avanti, finché si va avanti.
Brancaleone alle crociate , al peggio non c’e’ mai fine. Povera Sulmona.